allora... un impianto elettrico è come una gravidanza... o sei incinta o non lo sei....
quindi se c'è una "dispersione" o un cattivo isolamento che non va a massa... appena tu ti becchi la scossa e quidi metti a massa la "dispersione" il motore deve accennare a spegnersi... visto che fai tu da "interruttore"
quindi o è aperto o è chiuso...
quando è chiuso la moto si spegne....
se invece la tensione viene della sezione utenze elettriche (cosa mooolto più probabile) ti becchi la scossa e il motore continua taranquillamente ad andare....
gianfranco1104... non condivido il concetto che hai espresso qui su.
La resistenza elettrica offerta al passaggio di corrente dal corpo umano e'
ben piu' elevata di quella del cavo elettrico nero che collega l'interruttore alla massa, pertanto nel momento in cui il buon
gus tocca il manubrio e prende la scossa, c'e' solo una componente molto bassa di corrente che lo attraversa... se poi succede anche con guanti e stivali con suola in gomma, praticamente c'e' pochissima corrente in gioco, per cui la gran parte continua ad andare alla centralina, che puo' continuare cosi' a mantenere il motore in moto.
E' la differenza di tensione tra manubrio (toccato con le mani) e telaio (toccato con stivali/corpo) che fa si' che
gus prenda la scossa (e quando la prende, non credo che lasci la mano li' a godersela, ma la toglie subito...); il tutto puo' essere verificato misurando la tensione tra manubrio e telaio a motore acceso: se tutto e' a posto, deve essere nulla, senno' c'e' qualcosa all'interruttore che (col bagnato) fa contatto (magari anche solo un filo spellato...);
Non confondiamoci con il salvavita, che invece altro non e' che un comparatore di corrente: se la corrente che arriva dalla fase e' maggiore di quella che torna alla massa, allora c'e' una dispersione ed il salvavita stacca la fase... se ci fosse un salvavita sull'impianto, il motore si spegnerebbe quando
gus piglia le scosse....
gus carissimo... non rischiare... giovedi' dai la tua moto a
clicco61 e prendi la sua....