Appunto Synapsy ! Secondo me quel aggeggino costa meno acquistarlo già fatto che farlo. Un'altro discorso è se funziona davvero come controllo del carico batteria. Io ne ho una in macchina montato da ca. 15 anni ma più che segnalarmi la carica della batteria mi segnala il consumo degli accessori nel senso che più roba elettrica uso più si accendono il led giallo e quello rosso.
ciao Aldo
Non ho trovato nulla degno di nota in giro per la rete, o non erano disponibili, oppure poco precisi o facevano altre 1000 cose.
Comunque, il circuito, se tarato a dovere, alla fin fine controlla la tensione della batteria, quindi è chiaro che più roba accendi, più la tensione cala. Per me è utilissimo, mi accorgo che se non prendo la moto da un po' appena giro la chiave la prima volta il Led sta su rosso... se lascio le posizioni accese o il navigatore o qualsiasi altra cosa collegata alla presa accendisigari, posso monitorare in tempo reale la carica della batteria e riaccendere il motore in tempo.
Poi da quando ho installato i fari aggiuntivi, ho scoperto proprio grazie a questo circuito, che il generatore, non è in grado di tenere carica la batteria con i fari accesi.... se dovessi avere problemi al regolatore, (SGRATT SGRATT), mi accorgerei subito del calo di tensione e cercare di correre ai ripari... Per una moto come la nostra, monitorare la tensione della batteria, e visti i problemi che molti hanno avuto, non è un'ipotesi da scartare.
Certo che se si trovasse un'aggeggino come quello che ho montato io a poco prezzo, non sarebbe male. Sono il primo a pensare che se una cosa è già stata fatta, è inutile impelagarsi in avventure strane.
Comunque il circuito sopra proposto, è dotato di 10 LED quindi molto più preciso rispetto a quelli che ho visto in commercio. Poi uno può scegliere anche quanti LED montare, il colore, se a barra o a punto... ecc
Io credo che con meno di 10€ ci possiamo riuscire.... poi chi è in grado può costruirselo da solo a casa risparmia sulle spese di spedizione! Certo che se la cosa non conviene economicamente, non se ne fa nulla, però perchè non ci proviamo e in un secondo momento ne giudichiamo la fattibilità?