Salve,
qualcuno ha carburato la moto seguendo le indicazioni dell'analizzatore gas di scarico sui collettori?
In tal caso necessito di tutte le informazioni utili come ad esempio quelle di seguito:

1a. occorrente per costruire un analizzatore utile allo scopo (Nel caso sono più che graditi i nomi tecnici o per marca degli attrezzi utili all'analisi onde evitare pasticci e post inutili per chiedere ancora)

2a. Quali saranno i valori di riferimento per la corretta carburazione con la strumentazione che avrete sicuramente indicato al punto 1.

1b. Mettendo in conto le varie indicazioni per andare a quel paese dalle varie officine, sarebbe consigliabile chiedere di essere ospitati da un'officina revisioni per effettuare la carburazione corretta? Sono le officine per revisioni che hanno lo strumento giusto da posizionare nei collettori per l'analisi dei gas di scarico?

2b. Supponendo che le officine giuste siano quelle per le revisioni e supponendo altrettanto di riuscire a fare la carburazione prima di essere mandato a prendere un caffè nel famoso belpaese, qual è il range di valori fornitimi dalla strumentazione entro i quali stare perchè la carburazione sia ottimale?

Grazie per la cortese attenzione ed ancora di più per gli eventuali consigli

Juza

P.S. Nel caso ci sia già un topic sulla questione me lo indichereste così chiedo la rimozione del presente? Non sono stato capace di trovarlo


MOTO DI RIFERIMENTO: XTZ 750 1990 con kit kedo

I valori te li può dare Marco70.......i centri revisione hanno l'attrezzatura per misurare il CO dal terminale , non dai collettori, direi di cercare un'officina che lavora sulla moto ...............

Si puo fare un buon lavoro ad orecchio

Grazie, Luca.
E' che il meccanico che ha fatto la carburazione l'ultima volta mi faceva consumare come un 8 cilindri
dev'essere un po duro d'orecchi.
On line leggo di "termocoppie" e letture con sistema lambda che pare debba essere più vicino possibile alle camere di scoppio (qualche azienda indica meglio entro la distanza di 4 cm dalle camere di combustione, addirittura).
Officine che lavorino con le sonde lambda oltre a quelle di moto? (a me sono venuti in mente quelli degli impianti gpl, sono quelli che più hanno a che fare di solito con il rapporto stechiometrico. Ma quando molti anni fa avevo il gpl non ricordo abbiano mai montato nulla del genere. ma se vado nell'officina di montaggio alle strette dipendenze dell'azienda produttrice di impianti gpl potrebbe essere probabile che lavorino con attrezzature più specifiche)

Juza

Ciao, il valore stechiometrico varia dai 13,5 a 14,5 di media, nel caso del super con problemi cronici di carburazione grassa, bisogna smagrirlo.
Leggo che hai il kedo, molti del forum lo montano e si trovano bene,se vuoi sapere vita morte e miracoli sulla carburazione della tua moto, devi portarla in un'officina con banco prova e analizzatore gas di scarico.

Quindi, in buona sintesi:

1. Trovare un'officina moto con banco prova
2. portare il coefficiente stechiometrico in un valore compreso tra 13.5 e 15.

Altre officine con attrezzatura utile non ce ne sono, giusto? officine con banco prova possono essere quelle che hanno un team corse? (nelle classiche officine meccaniche non ho mai visto banchi di prova, giusto i ponti per il sollevamento e le presse cuscinetti nel migliore dei casi)

Juza

Un tempo (nemmeno tanto lontano) la carburazione si faceva a orecchio ... con una moto a carburatori, ancora oggi, il sistema migliore è "leggere" il colore delle candele e dello scarico.
Leggere la candela è una procedura abbastanza complicata; bisogna tirare una marcia al massimo dei giri, tirare la frizione e spengere immediatamente il motore.
Per il terminale di scarico è molto più semplice: ti fai una bella tirata in autostrada e, al casello, guardi di che colore è.
Deve essere di quel famoso color nocciola, ovvero marroncino chiaro .... se è biancastro si deve ingrassare, se è scuro si deve smagrire, dopodiché si va avanti a tentativi fino a quando si trova la carburazione giusta; quelli bravi sapevano di quanto ingrassare o smagrire solo vedendo il colore dello scarico.
Io (con l'aiuto di Augusto Brettoni, lo confesso ) mi sono carburato in questo modo una Laverda RGS 1.000 con il Kit corsa ... ci vuole un po' di tempo ma si può fare.

Concordo
Juza, a me pare che tu stia andando un po' troppo sul fantascientifico, rispetto al tipo di moto
E' un modello "old style" con tutto il rispetto e considerando che per chi vuole fare da sé questo è un pregio non indifferente

Grazie per gli interventi, ragazzi.
Sicuramente la carburazione ad orecchio o ad occhio sono molto valide ma presentano due difficoltà:
1. bisogna avere tanta esperienza sulle carburazioni in generale e sulla carburazione di "quel St"
2. è più lungo il traguardo della carburazione ottimale poichè dopo aver carburato, rimonta e vai a fare la tiratina di marcia, chiudi di botto l'accensione e vai ad aprire la zona candele. controlla ed almeno 3 volte (sono ottimista di natura) rifai il tutto... non è una cosa "easy"

uno strumento tecnico ti da la possibilità di carburare in maniera molto prossima alla perfezione monitorando i parametri giusti in una sola volta. è un gran bel vantaggio...

Diciamo che sono un pignolo di natura e la professione ha di gran lunga peggiorato il tutto
Juza

Non credere che ci voglia tanto.
Innanzi tutto bisogna vedere cosa hai fatto al motore ... certo, se hai cambiato scarico, filtro, centraline e hai messo un kit Dynojet ai carburatori (come feci al mio Monster) la cosa comincia a diventare complicata ma se si tratta solo di accordare uno scarico nuovo è tutto molto più semplice.
Con uno scarico più aperto si devono montare dei getti più grandi, approssimativamente, di un 10% ... in pratica, se monti dei 120, passi a dei 130/135; poi regoli tutto di fino con la vite dell'aria e la posizione dello spillo.
Più che esperienza (ovviamente devi sapere dove mettere le mani) serve sensibilità ma, ti ripeto, si può fare senza tanti problemi ... ed è anche divertente farlo.

divertente....mmmm fino a un certo punto. due palle togliere e metter eil serbatoio per fare la regolazione di fino, poi le carene...
io ho montato il kedo per smagrire la carburazione e consumare meno. Perr ora monto uno scarico artigianale senza paratie al quale ho messo un db killer con piastrina sul fondo. piuttosto silenzioso ma ha cominciato a non fumare e scoppiettare a 3 giri e mezzo di vite aria (contro i 5 1/4 consigliati con scarico originale. Quindi immagino tappi un po di più). A folle e in fuori giri gira bene, ora e tiene il minimo. però, essendo un sostenitore della sperimentazione con metodo scientifico mi sarebbe piaciuto un sacco avere una strumentazione ad hoc per monitorare tutto con precisione perchè questo mi aiuta a capire meglio, modificare, personalizzare.
Oggi ho montato il tutto, da domani vedo come si comporta su strada sperando di non dover smontare ancora.

Ma i geni della Mikuni, mi domando continuamente, non potevano mettere dei rimandi flessibili esterni per le regolazioni?!! maledetti, non sarebbe costato nulla fare lo stampo predisponendoli.

Juza

Ciao juza,come ti dicevo in un'alto post per avere una buona carburazione,prima si controlla il gioco valvole poi si rigenerano i carburatori con gommini vari, spilli,polverizzatori, starte aria etc...

Nel tuo caso, io personalmente metterei lo scarico originale, non modificato così ci rendiamo conto in base hai lavori svolti e ricambi sostituiti, come si comporta la moto.

Ricordati che un silenziatore modificato come il tuo, porta (forse) delle migliorie, ma io sono più convinto dei scompensi

Ciao Marco,
Purtroppo è lo scarico che ho trovato sulla moto che ho preso giusto un paio di mesi fa. siccome sono alle prese con lavori ed acquisti ho iniziato con una scala di priorità: kedo, frizione (domani sapro se solo i dischi conduttori o anche i condotti), cavo contakm, trittico trasmissione, abbigliamento, manubrio più alto, cavalletti e chi più ne ha più ne metta ho pensato di non concetrarmi ancora sullo scarico ottimizzando quello che c'era rifacendo il materiale fonoassorbente e mettendoci un db killer (ed in realtà, devo dire che è silenzioso ora).
Oggi ho installato il kedo, quindi spilli, diffusori, getti sono nuovi. Penso che metterò anche un kit di revisione carburatori che per quello che costa mi fanno mettere l'anima in pace.
La regolazione valvole è stata spostata a dopo l'estate poichè siccome il meccanico ha visto la mia moto alcune volte e non la rivedrà mai più i lavori li faccio tutti da solo o con l'aiuto di un amico esperto di tenerè che è molto impegnato ed abbiamo deciso di rimandare il lavoro valvole a dopo l'estate poichè abbiamo da migliorare l'impianto elettrico/luci in virtù del viaggio estivo.
Per ora mi basta che consumi meno della delta HF turbo, non tiri schioppettate e fumate in fuorigiri. dopo la revisione valvole e guarnizioni carburatori pretenderò il 22Km/lt

Non c'è nessuno della tua zona, che conosci che ti possa prestare un silenziatore originale?

Gli scoppi che dici, possono dipendere dalla carburazione magra, valvole puntate, oppure il tuo silenziatore modificato, provoca all'interno dei vortici non favorevoli al rendimento del motore

ne ho uno di un amico proprio a casa mia ma è messo male, ma tanto male che lo ha cambiato con arrow.
Dopo aver smagrito la carburazione non ha più scoppiettato ne fumato di nero.
Proprio oggi ho montato il kedo ed ho carburato prima come consigliato a 5 giri ed 1/4 di vite aria (scoppiettava e fumava di nero).
Poi ho via via smagrito di mezzo giro per volta fino alla scomparsa degli scoppiettii e delle fumate nere arrivando a 3 giri e mezzo di vite aria (probabilmente il db killer tappa parecchio rendendo la carburazione più grassa del dovuto rispetto allo scarico originale).
. ora la provo un po su strada per vedere come si comporta ai vari regimi.

Juza

Juza ha scritto: I geni della Mikuni fanno carburatori, e li equipaggiano come li chiede il cliente, in questo caso Yamaha
Se l'avessero chiesto, ci avrebbero messo pure la vite del minimo comandata dalla voce del pilota via Bluetooth
La Yamaha ha creato una moto che davvero richiede pochissimi interventi, è affidabile e duratura, e anzi meno ci si mettono mani inesperte e meglio è.
Certo, si deve partire dal presupposto che la moto sia originale, in questo caso se si guardano (nel senso letterale del termine, non "si toccano") i carburatori una volta l'anno durante l'inverno è già molto

Se invece ci ha messo le mani qualcuno cambiando questo e quello con roba più o meno artigianale e scelta a muzzo, allora è problematico venirne a capo
Una moto come la ST 750 non è un Califfone anni '60, ma un bicilindrico 10 valvole con contralberi da quasi 100 CV/litro, frutto di studi durati anni da parte di legioni di ingegneri, collaudatori e reparti esperienze, che dispongono di attrezzature enormi, come si fa a pensare di migliorarla da soli in uno scantinato?
Al massimo si riesce a mettere una pezza se si è rotto qualcosa