Giusto, Gianfranco. Più tiro W (VA) più energia passa nei fili. Però avevo capito che il regolatore si occupava di prendersi in carico di TUTTA l'energia (=il massimo possibile) in arrivo dallo statore, sempre e in ogni caso. Perché un conto è l'impianto di casa, che succhia energia da una fonte virtualmente infinita (la rete nazionale) e che ha l'unico limite in quello stabilito per contratto (ad es. 3KW). E un conto è la generazione elettrica di una moto in cui l'unico consumatore è comunque... la moto stessa.
Perciò quello che non capisco e che vorrei capire, è come il regolatore possa fare più lavoro quando procedo con "tutto acceso", utilizzando gran parte, tutta, o addirittura più dell'energia fornita dallo statore. A me continua a sembrare il contrario. E che il regolatore scaldi tanto più quanto meno utenze ho accese.
Ripeto, da quello che ho capito, tutta l'energia dello statore si infila nel regolatore e, se non è "prelevata" da qualcuno, il regolatore deve digerirla senza fare storie.
Mi sbaglio? Il tuo secondo esempio (il trasformatore) in effetti sembra dire che mi sbaglio.
l'ho detto prima che non mi so spiegare!
dunque un alternatore fornisce una tensione che aumenta con il numero dei giri...
la tensione è regolata in base al rapporo spire principali e secondarie...
l'intensità è in funzione in base alla sezione del cavo... maggiore è la sezione maggiore è l'amperaggio...
(esempio... un serbatoio ed un tubo... il serbatoio ti potrà fornire sempre la stessa potenzialità di acqua... ma se aumenti la sezione del tubo... puoi far passare più acqua)
quindi un alternatore avrà una sua potenza VA
viene progettato in base all'amperaggio che dovrà sopportare...
ragion per cui i trasformatori 220/12 hanno anche i cavi secondari più piccoli...
il problema sorge quando noi gli chiediamo un aperaggio maggiore... ovvero aumentando il carico...
nei cavi passerà una corrente maggiore q uindi fonde...
i regolatori maggiorati... non sono stati fatti per sobbarcarsi sbalzi di tensione più alti... ma correnti più alte...
le oscillazioni di tensione sono ben supportate dagli avvolgimenti... e dai cavi...
su cavi di 1 mm puoi anche farci passare 10mila volts... prendi ad esempio le lampade al neon... dove il reattore gli da una botta da 10mila volts...
ma... a bassissimo amperaggio...
se segue che gli sbalzi di tensione sono ben supportati dalle apparecchiature...
ben diverso è un amperaggio più grande...
infatti i fusibili... fondono per amperaggio...
quindi...
il regolatore è stato progettato per lavorare tra i 12 e i 16... (faccio un esempio)
ma con una corrente di 15A (faccio sempre un esempio)
il problema sorge...
quando a causa di utenze... noi pretendiamo che in quel regolatore... (non parlo dello statore) passi una corrente maggiore...
lo stesso problema si potrebbe verificare nello statore... se gli chiediamo un aperaggio maggiore...
ma per fortuna... a meno che non ci carichiamo il mondo...
lo statore sopporta carichi superiori...
non vorrei dire fesserie ma quello dell'ST è da 150 watt...
mentre... il regolatore... non è stato strutturato per quella potenza...
si potrebbe verificare un problema opposto...
ovvero regolatore da 500 wat cablatura più grossa e alternatore da 100 watt...
bruci le spire dell'alternatore...
il regolatore "parte" non per la tensione... bensì per il calore provocato dall'amperaggio...
ti prego... dimmi che mi son spiegato meglio!!!!