a proposito di meccanici e riparazioni "fai da te":
il meccanico a cui mi sono rivolto ha un lavoro principale come
dipendente (sempre meccanico) di una concessionaria di moto e quando ha tempo libero ripara le moto nella sua officina.
lui e' bravo, competente ed onesto (ho svariate prove di questo), il fatto che ha tempo limitato e' solo un disagio per i suoi clienti,
infatti per questo non e' che pratica sconti o agevolazioni. ora sto incominciando a pensare che mi sta mandando un messaggio
"sublimale": non ho voglia di riparare moto vecchie e di poco valore (in euro) perche' alla fine non posso chiedere un congruo
compenso. e' una cosa che mi era gia' capitata parecchi anni fa quando avevo una moto guzzi da strada (1000sp).
i meccanici "bravi" mi mettevano sempre in coda perche' avevano moto nuove e costose da riparare dalle quali ricavavano
molto di piu'.
penso che questo sia un problema che avro' sempre se continuo ad avere moto "vecchie" a cui mi affeziono
una alternativa e' andare in concessionaria yamaha. ma li' e' un altro discorso. se qualcosa non va, prendono il listino,
ordinano i pezzi necessari, aggiungono la mano d'opera e presentano la fattura. anche se questa e' di importo poco inferiore
al valore commerciale della moto.
e' un gioco in cui nessuno dei partecipanti ha torto. i meccanici fanno il loro lavoro (e quindi devono guadagnare) il cliente
ha i suoi affetti (e quindi aspetta...
-mimmo