A causa dell’uso prolungato o di grippaggi (come nel mio caso), l’albero motore si deforma e i due semialberi non sono più coassiali. I Costruttori definiscono una misura limite di eccentricità (runout) oltre la quale l’albero va sostituito. Dato che albero e biella costicchiano, si usa anche raddrizzare l’albero per riportarlo in tolleranza.
La misura si fa ponendo l’albero fra due punte e misurando con un comparatore centesimale il runout delle sedi dei cuscinetti di banco oppure posizionando le sedi dei cuscinetti su due blocchi a V e misurando il runout di uno degli estremi. Nel mio caso (motore Suzuki 400 cc) si usa il secondo metodo ed il runout è di 0.08 mm lato volano.
Una volta costruito un supporto, per avere misure ripetibili ho realizzato una graduazione con una striscia di carta avvolta attorno ad una flangia, mentre un pezzo di fil di ferro si è trasformato in un indice.
Il runout è risultato di 0,38 mm, con le flange che si erano chiuse dalla parte opposta al perno della biella: era quindi necessario allargarle per ritornare in tolleranza.
In rete e sulla manualistica specializzata ci sono vari metodi per raddrizzare gli alberi, tuttavia nessuno mi soddisfaceva perchè basati sull’uso brutale di martello, cunei e scalpelli. A furia di pensarci, mi è venuto in mente di realizzare una piccola binda per allargare le due flange. La binda in questione non sono altro che due dadi M10 e 20 mm di barra filettata, 20 mm perchè la distanza interno flange è di 21 mm. Ho quindi posizionato l’aggeggio nel punto di massimo runout e con due chiavi inglesi ho forzato con i dadi, ho quindi allentato e rifatto le letture. Dopo due o tre tentativi, il runout si è ridotto a 0.07 mm. Non sono andato oltre perchè l’albero è comunque inservibile.
Questo è il banco di misura
questo invece l'aggeggio
e questo l'aggeggio montato
A parte il banco, in un'oretta l'albero era di nuovo in tolleranza.