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ARGOMENTO: Giornata In Officina

Giornata In Officina 19/03/2014 16:18 #7408582

  • mikseven
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Appunto,secondo me sono punti di vista.
Lo dici anche tu ci sono le correnti di pensiero, che girano brutte voci, etc etc. A me sembrano un pò le leggende metropolitane che si sentivano da ragazzi...

Fin quando restiamo su quello che c'è scritto sull'etichetta (additivi, formule, etc etc) secondo me tutto lascia il tempo che trova.

Poi se magari mettiamo a confronto gli olii con qualche comparativa indipendente e tecnicamente seria, se ne può parlare.

Per come la vedo io, su queste moto dove di olio ne entra poco e si cambia spesso (sul mio wr ogni 1000) meglio avere un olio normale e cambiarlo spesso che un olio super e cambiarlo meno frequentemente.

Cmq in tutto questo non hai detto quanto lo paghi quest'olio.

Condivido
Se si sta a leggere quello che scrivono sulla pubblicità i produttori, sono tutti miracolosi e due spanne sopra la concorrenza
Poi se si leggono con attenzione le sbrodolature tecniche, ci si accorge che c'è un sacco di aria fritta.
Il punto è molto semplice: tutti partono da un olio base (diamogli credito che non è di recupero) e poi ci aggiungono additivi per migliorare le caratteristiche
Se ci fosse una marca che è realmente e significativamente migliore, mentre i concorrenti si precipiterebbero a comprarne una bottiglia per analizzarlo e cercare di copiarlo, tutto il mondo "corse" comprerebbe in massa da quell'unico produttore
Il quale produttore, se riuscisse a mantenere la superiorità tecnica e qualitativa, vedrebbe crescere la richiesta ed aumenterebbe la produzione
Gli additivi si possono produrre senza limiti, non è come il Barbaresco o l'Amarone che più di tanto non se ne può fare!
Non essendo così, è evidente che si va a simpatie, e ci sono anche ragioni commerciali
Un olio "di nicchia" permette di darsi una patente di qualità particolare, e soprattutto di vendere al prezzo che si vuole
Pur senza mettere in dubbio la qualità, beninteso

Ad un amico che produceva miele ho suggerito anni fa di farsi stampare etichette particolari, da mettere su un ridotto numero di vasetti, rigorosamente uguali agli altri come contenuto, e con un prezzo superiore del 50%...
Indovinate com'è andata

Come non condividere

La tua storia del miele, mi ricorda tanti esempi.
Ho un carattere che mi porta a osservare molto l'evoluzione del marketing in qualsiasi settore, dalle moto alla ristorazione etc etc.
Ormai qualsiasi produttore di qualsiasi cosa ha il suo slogan identificativo e la sua tecnologia proprietaria che poi altro non è che aria fritta.

Cito uno sketch di un comico.
Siamo circondati da macchine intelligenti, frigoriferi intelligenti, telefoni intelligenti, medicinali intelligenti......vuoi vedere che l'unico deficiente sono rimasto io???


Detto questo...nessuno mette in dubbio che in alcuni casi un olio si comporti meglio di un altro anche se ha le stesse specifiche, come l'esempio del st1200.
La prova, il risultato e la condivisione sono fondamentali in questo
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