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ARGOMENTO: Piastre Forcelle

Piastre Forcelle 17/07/2013 08:57 #7341540

Secondo voi le piastre forcelle per le nostre xt come gradi di inclinazione sono tutte uguali visto che le misure degli steli sono identiche? In quest caso il paragone e tra un 2kf ed un tenere acc elettronica sempre anno 89.

Piastre Forcelle 17/07/2013 09:18 #7341546

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non sono le piastre delle forcelle che determinano i gradi di inclinazione della forcella , ma il canotto di sterzo , che non si può cambiare .
montando forcelle diverse , più o meno lunghe e abbassando o alzando gli steli anche originali all'interno della piastra possiamo anche variare il comportamento della moto rendendola più maneggevole o più stabile .
cambiando solo le piastre non otteniamo niente (esiste una coppia di piastre con possibilità di variazione angolo del canotto , un particolare molto sofisticato e costoso che serve più ai preparatori nelle competizioni che al privato nell'uso stradale )
possiamo montare anche delle piastre diverse dalle nostre e cambiare l'avancorsa , ma non è il caso di farlo le yamaha come in genere tutte le giapponesi non hanno evidenti problemi di guida.
le piastre dell'XT 2kf credo che siano identiche a quelle del 3aj ed anche la geometria del telaio non credo che sia molto diversa
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Piastre Forcelle 17/07/2013 09:21 #7341547

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Non vorrei dire stupidaggini, perché non conosco così bene (anzi, per nulla) la tua moto, ma mi pare che tutte le piastre che girano su questo forum siano previste per avere gli steli paralleli al perno di sterzo
Quindi è l'inclinazione del cannotto saldato al telaio che dà l'inclinazione
Vi suggerirei del pantoprazolo... sono indigesto, causticamente disponibile ;-) ...e pure cinico.
Ah, dimenticavo... giudice da tastiera
Dicono anche che non sto bene, però fin qui ci sono arrivato, io

Piastre Forcelle 17/07/2013 09:29 #7341549

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Non vorrei dire stupidaggini, perché non conosco così bene (anzi, per nulla) la tua moto, ma mi pare che tutte le piastre che girano su questo forum siano previste per avere gli steli paralleli al perno di sterzo
Quindi è l'inclinazione del cannotto saldato al telaio che dà l'inclinazione

esiste un piccolo margine che possiamo fare scorrere lo stelo all'interno della piastra , in genere max 1 cm .
esmpio , se vuoi farti un giro in Off con curvini stretti e in ogni caso dove la moto deve essere il più maneggievole possibile . fare scorrere fuori dalla piastra 1 cm di stelo serve ad acquistare qualcosina in più .
naturalmente nell'uso a 360 gradi e consigliabile rimettere tutto come il costruttore consiglia
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Piastre Forcelle 17/07/2013 13:39 #7341632

Vorrei abbassare un po' l avantreno sfilando gli steli dalle piastre perché dopo i 130 diventa instabile e poi se lascio il manubrio la moto tira sempre a sx

Piastre Forcelle 17/07/2013 17:34 #7341707

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Io non credo che sfilando gli steli tu possa correggere problemi che hanno origini da altre parti
Il fatto che tiri a sinistra poi non vedo proprio come possa risolversi con un'avancorsa e una inclinazione del cannotto infinitesimamente minori
Fra l'altro, se si vuole privilegiare la stabilità in velocità, mi pare che l'avancorsa dovrebbe aumentare, non diminuire, è per aumentare la maneggevolezza che si riduce l'avancorsa IMHO

Comunque, sul forum si legge di tutto
Con poche eccezioni, quelli che fanno una modifica in un senso giurano che è diventata un'altra moto, non c'è paragone, finalmente hanno quello che volevano ecc. ecc.
Solo che gli altri, quelli che la modifica l'hanno fatta nel senso opposto, giurano e spergiurano la stessa identica cosa
Non voglio dare ragione agli uni o agli altri, ma la faccenda è curiosa, non ti pare? :roll:
Vi suggerirei del pantoprazolo... sono indigesto, causticamente disponibile ;-) ...e pure cinico.
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Dicono anche che non sto bene, però fin qui ci sono arrivato, io

Piastre Forcelle 17/07/2013 18:39 #7341744

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Mi pare che sull'argomento ci siano idee un po' confuse.

L'avancorsa è la distanza che intercorre fra i punti di incontro con la linea di terra della verticale che passa per il centro ruota (e che coincide con il punto -teorico- di appoggio dello pneumatico) e della retta che passa per l'asse dello sterzo.
Questa misura è importantissima ai fini delle caratteristiche di guida ma non è l'unica; a determinare la stabilità di una moto concorrono anche la misura e la forma dello pneumatico e la ripartizione dei pesi.
Sulla moto sportive (ruota anteriore larga e di piccolo diametro) si privilegia il peso sull'anteriore e quindi si ripartisce il carico anche per un 52-48 (il 52% sull'anteriore e il 48% sul posteriore) con angoli di caster (inclinazione della forcella) di 24° o anche meno e avancorso intorno ai 90 mm.
Sulle moto da enduro (ruota anteriore stretta e di piccolo diametro) la ripartizione dei carichi è stabilita (in genere) in un 45-55 con angolo di caster intorno ai 29° e avancorsa di 120 mm e più.

In entrambi i modi si conferisce stabilità all'avantreno; in un caso lo si fa meccanicamente con il peso del mezzo, nell'altro lo si fa geometricamente aumentando gli angoli e, di conseguenza, i bracci di leva delle forze che agiscono sullo sterzo.

Abbassando la forcella è vero che si diminuisce l'avancorsa (ma di un'inezia), in cambio però si aumenta il carico che c'è sulla ruota e quindi l'anteriore diventa più stabile alla alte velocità e più reattivo alle basse; naturalmente non è detto che sia sempre e comunque un bene abbassare l'anteriore perchè si può andare troppo oltre e trovarsi una moto che non rimane in strada.

Tutta la geometria di una moto è frutto di un compromesso; non esiste una soluzione migliore delle altre, esiste una soluzione che è la migliore per il singolo guidatore e che può non andare bene per gli altri.
ANDANDO IN MOTO NON SI INVECCHIA ..... AL MASSIMO SI DIVENTA DIVERSAMENTE GIOVANI

Piastre Forcelle 17/07/2013 19:53 #7341788

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Vorrei abbassare un po' l avantreno sfilando gli steli dalle piastre perché dopo i 130 diventa instabile e poi se lascio il manubrio la moto tira sempre a sx

sfilando gli steli puoi avere un leggero miglioramento solo alle basse velocità , alle alte si peggiorano le cose perciò lascia stare .
possono essere molte le cause se la moto lasciando libero il manubrio tira a sx , da ricercare nell'allineamento delle ruote (cuscinetti usurati , perni storti , boccole forcellone da sostituire , ma anche da altri fattori come le piastre stesse leggermente piegate o gli steli delle forcelle e mille altre cause , e sinceramente ti consiglio di farla vedere da un meccanico fai prima :mrgreen:
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Piastre Forcelle 17/07/2013 20:00 #7341795

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Io non credo che sfilando gli steli tu possa correggere problemi che hanno origini da altre parti
Il fatto che tiri a sinistra poi non vedo proprio come possa risolversi con un'avancorsa e una inclinazione del cannotto infinitesimamente minori
Fra l'altro, se si vuole privilegiare la stabilità in velocità, mi pare che l'avancorsa dovrebbe aumentare, non diminuire, è per aumentare la maneggevolezza che si riduce l'avancorsa IMHO

Comunque, sul forum si legge di tutto
Con poche eccezioni, quelli che fanno una modifica in un senso giurano che è diventata un'altra moto, non c'è paragone, finalmente hanno quello che volevano ecc. ecc.
Solo che gli altri, quelli che la modifica l'hanno fatta nel senso opposto, giurano e spergiurano la stessa identica cosa
Non voglio dare ragione agli uni o agli altri, ma la faccenda è curiosa, non ti pare? :roll:

sono d'accordo con te quando dici che sul forum si legge di tutto ,molte volte la passione e l'amore per la propria moto spinge a cercare nuove soluzioni o migliorie esaltate da altri , poi magari qualcuno ripete l'esperimento e sulla spinta dell'entusiasmo pensa davvero che la moto vada meglio , poi col tempo però tutti tornano al settaggio originale , ma non molto convinti però :mrgreen: .
i forum sono belli ma bisogna sempre pesare quello che si legge che come dici poi alla fine ognuno ha le sue ragioni .

:ciao:
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Piastre Forcelle 17/07/2013 20:24 #7341814

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Mi pare che sull'argomento ci siano idee un po' confuse.

L'avancorsa è la distanza che intercorre fra i punti di incontro con la linea di terra della verticale che passa per il centro ruota (e che coincide con il punto -teorico- di appoggio dello pneumatico) e della retta che passa per l'asse dello sterzo.
Questa misura è importantissima ai fini delle caratteristiche di guida ma non è l'unica; a determinare la stabilità di una moto concorrono anche la misura e la forma dello pneumatico e la ripartizione dei pesi.
Sulla moto sportive (ruota anteriore larga e di piccolo diametro) si privilegia il peso sull'anteriore e quindi si ripartisce il carico anche per un 52-48 (il 52% sull'anteriore e il 48% sul posteriore) con angoli di caster (inclinazione della forcella) di 24° o anche meno e avancorso intorno ai 90 mm.
Sulle moto da enduro (ruota anteriore stretta e di piccolo diametro) la ripartizione dei carichi è stabilita (in genere) in un 45-55 con angolo di caster intorno ai 29° e avancorsa di 120 mm e più.

In entrambi i modi si conferisce stabilità all'avantreno; in un caso lo si fa meccanicamente con il peso del mezzo, nell'altro lo si fa geometricamente aumentando gli angoli e, di conseguenza, i bracci di leva delle forze che agiscono sullo sterzo.

Abbassando la forcella è vero che si diminuisce l'avancorsa (ma di un'inezia), in cambio però si aumenta il carico che c'è sulla ruota e quindi l'anteriore diventa più stabile alla alte velocità e più reattivo alle basse; naturalmente non è detto che sia sempre e comunque un bene abbassare l'anteriore perchè si può andare troppo oltre e trovarsi una moto che non rimane in strada.

Tutta la geometria di una moto è frutto di un compromesso; non esiste una soluzione migliore delle altre, esiste una soluzione che è la migliore per il singolo guidatore e che può non andare bene per gli altri.


non c'è nessuna confusione , dell'avancorsa ne parlo io solo per il fatto che cambiando le piastre originali con altre di diversa misura stelo piantone rischiamo di cambiare l'avancorsa senza saperlo , naturalmente questa sostituzione non è assolutamente consigliabile e l'ho citata perchè sostituendo le piastre con altre di diverso tipo si rischia di trovare un'avancorsa diversa con tutti i problemi che ne uscirebbero fuori .

sfilando gli steli possiamo ridurre leggermente l'inclinazione del canotto di sterzo ma sicuramente non credo che qualcuno sia in grado di sentire un sensibile miglioramento , è più l'impressione che altro , in ogni caso ci saranno dei piccoli miglioramenti in certe situazioni e di conseguenza dei piccoli peggioramenti in altre situazioni .
comunque sono decisioni da esperti ed è sempre meglio fare questo tipo di modifica con l'aiuto di qualcuno che sia abbastanza navigato in materia

comunque prima di sfilare gli steli alla ricerca della maneggevolezza è d'obbligo verificare come lavora l'idraulica della forcella , eventualmente sostituire lì'olio con altro di tipo diverso , controllare se la molla e più o meno idonea al nostro peso , e la cosa più importante è verificare la condizione del monoammortizzatore e se la taratura che ha è idonea al nostro peso , se questo non è registrato per noi qualsiasi intervento si faccia alle forcelle è inutile

:ciao:
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Piastre Forcelle 18/07/2013 09:44 #7341983

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non c'è nessuna confusione , dell'avancorsa ne parlo io solo per il fatto che cambiando le piastre originali con altre di diversa misura stelo piantone rischiamo di cambiare l'avancorsa senza saperlo , naturalmente questa sostituzione non è assolutamente consigliabile e l'ho citata perchè sostituendo le piastre con altre di diverso tipo si rischia di trovare un'avancorsa diversa con tutti i problemi che ne uscirebbero fuori .

sfilando gli steli possiamo ridurre leggermente l'inclinazione del canotto di sterzo ma sicuramente non credo che qualcuno sia in grado di sentire un sensibile miglioramento , è più l'impressione che altro , in ogni caso ci saranno dei piccoli miglioramenti in certe situazioni e di conseguenza dei piccoli peggioramenti in altre situazioni .
comunque sono decisioni da esperti ed è sempre meglio fare questo tipo di modifica con l'aiuto di qualcuno che sia abbastanza navigato in materia

comunque prima di sfilare gli steli alla ricerca della maneggevolezza è d'obbligo verificare come lavora l'idraulica della forcella , eventualmente sostituire lì'olio con altro di tipo diverso , controllare se la molla e più o meno idonea al nostro peso , e la cosa più importante è verificare la condizione del monoammortizzatore e se la taratura che ha è idonea al nostro peso , se questo non è registrato per noi qualsiasi intervento si faccia alle forcelle è inutile

:ciao:

Le case producono le loro moto con un certo tipo di assetto che deriva dalle loro prove su strada.
Non è assolutamente detto che questo assetto sia il migliore, molto spesso sono assetti sbagliatissimi che, se si vuole guidare bene, vanno completamente stravolti.
Tanto per fare un esempio Suzuki e Kawasaki da enduro uscivano con una sospensione posteriore completamente cannata che teneva il posteriore troppo basso; questo poteva ancora andare bene nel motocross (dove si trova sempre un appoggio per curvare) ma, nell'enduro, erano inguidabili. Fortunatamente le case l'hanno capito e, sugli ultimi modelli, hanno adottato un assetto più alto cosa che va meglio anche nel motocross (vedi Desalle che è secondo in campionato).

Alzare il posteriore di 1 cm vuol dire veramente cambiare faccia ad una moto ed è una modifica perfettamente avvertibile da chiunque, non parliamo poi di motare piastre con off-set diverso (ma su certe moto bisognerebbe farlo perchè l'avancorsa è nata sbagliata).
Per quanto riguarda la competenza, è sufficiente avere la sensibilità di guida per capire quali sono i problemi e le idee abbastanza ciare su cosa si sta facendo e perchè; non serve una laurea.
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Piastre Forcelle 18/07/2013 14:40 #7342083

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le moto che sono in produzione adesso credo che non hanno problemi di telaio e guida , naturalmente la progettazione terrà conto di una multi uso adatta sia per uso stradale che in fuoristrada , naturalmente le prestazioni non potranno essere esaltanti come per una racing , ma sufficenti a garantire una buona tenuta e facilità di guida un pò da tutte le parti ed in tutte le condizioni.

poi se vogliamo possiamo anche migliorare quel modello con modifiche ed altro che faranno spostare l'ago della bilancia più su un terreno che su un'altro.

la moto di Emiliano 73 però è vecchiotta e nel modello del 2kf , la forcella ha anche dei seri problemi di "tutto" , e davvero con un pò di esperienza e dei semplici accorgimenti si migliora di molto la guida e la sicurezza , per te SilFrabar che sei senza dubbio esperto potrà essere semplice mettere le mani nella ciclistica e migliorarla , ma non lo è di certo per Emiliano che chiede come fare , e non ci vuole molto a capire che la sua esperienza è giovane , quì sul forum credo che dovremo discutere di queste cose in maniera semplice e le piastre a inclinazione variabile meglio non nominarle neanche :mrgreen: che magari qualcuno corre a cercarle

a proposito di università , magari fosse possibile saper mettere a punto la propria moto con una semplice laurea , il percorso per arrivare a farlo è molto diverso e si impara più col culo che con la testa :mrgreen:

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Piastre Forcelle 10/02/2014 13:38 #7398424

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cercavo una cosa e mi è saltato fuori questo topic, al quale vorrei aggiungere:

per le moto moderne esistono piastre con le quali è possibil cambiare l'offset per via dell'eccentrico che hanno, senza cambiare angolo di inclinazione, ma avanzando o arretrando l'avantreno.

per le moto moderne ho scoperto che esistono piastre con le quali è possibile cambiare l'angolazione delle forcelle di +/- 1,5° , ma non ho idea di come funzionino.


però non mi sognerei mai di cambiare nulla ai miei Ténéré, sono perfetti così :tenere: :bananaclub:
:clubtenerei

Piastre Forcelle 10/02/2014 16:53 #7398477

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cercavo una cosa e mi è saltato fuori questo topic, al quale vorrei aggiungere:

per le moto moderne esistono piastre con le quali è possibil cambiare l'offset per via dell'eccentrico che hanno, senza cambiare angolo di inclinazione, ma avanzando o arretrando l'avantreno.

per le moto moderne ho scoperto che esistono piastre con le quali è possibile cambiare l'angolazione delle forcelle di +/- 1,5° , ma non ho idea di come funzionino.


però non mi sognerei mai di cambiare nulla ai miei Ténéré, sono perfetti così :tenere: :bananaclub:

Permettimi di contraddirti. La moto perfetta è quella che guidi bene; dal momento che due persone diverse guidano anche in modo diverso, la stessa moto non può andare bene per entrambi.
Se ti trovi bene con la Tènèrè è perchè TU ti sei adattato alla sua guida (e questa è una cosa che non si dovrebbe fare mai) oppure, per puro caso, hai trovato la guida che va bene per te.
Regolare le sospensioni di una moto equivale a sintonizzare il televisore per trovare la migliore recezione di un canale.

Era possibile cambiare l'inclinazione del cannotto di sterzo sulle Ducati dalla 916 alla 998 ruotando una ghiera sotto la piastra dello sterzo.
Molto semplicemente era tutto montato su eccentrici; naturalmente c'erano solo due posizioni, tutto chiuso o tutto aperto, con una differenza di +/- 1,5°.
Poi, tempo fa, lessi su Motociclismo la recenzione di una piastra regolabile.
Ferma l'inclinazione del cannotto, la piastra aveva delle slitte che consentivano di inclinare di più o di meno lo sterzo .... però non ho più avuto notizie di questa cosa e non mi risulta che la monti nessuno, forse si è rivelata una ciofeca.

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Piastre Forcelle 10/02/2014 18:08 #7398506

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I Ténéré per la mia guida seduta sono perfetti, quello che uso solo off ha un manubrio rialzato ed ho trovato la dimensione giusta.

Mi interessa approfondire questa cosa degli eccentrici: di per certo io ho delle piastre sulla zanzarina che hanno gli eccentrici, ma servono a variare l'offset, spostando avanti e indietro le piastre praticamente, senza variare l'inclinazione delle forcelle.(non varia l'avancorsa)
Cambiare l'angolo di inclinazione(variare avancorsa), senza problematiche coi cuscinetti del perno, come funziona invece? che principio hanno quelle piastre? (vado a farmi una ricerca adesso)
:clubtenerei
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