Non l'ho mai sentito, ma tutto può essere
Puoi dirci se le usure, sia sulla pastiglia rimasta che sulla piastrina metallica, sono relativamente regolari?

Confermo, già successo e visto succedere in diretta, la parte di pastiglia partita quasi me la beccano in faccia....
Per quanto riguarda i dischi ovalizzati ne ho giusto ovalizzati uno con la mia HD...(350 kg a vuoto e dischi in ferraccio)
Discesa dal Tonale fatta leggermente tirata...
Passato in garanzia ma con facce da: "sei un pirla ma sei simpatico" del concessionario....
Dopo 3 mesi dalla sostituzione ho "buttato" pinze e dischi HD e mi son montato delle Discacciati con dischi semi flottanti....
Da quel momento la moto si é messa a frenare.....

Io dico che se lo appoggi su un piano di riscontro, ti puoi accorgere che non è piano
Se misuri lo spessore, potresti anche vedere delle differenze da un punto ad un altro
Se misuri il diametro in più punti, vedi sempre la stessa quota, quindi non è ovale
Anche perché se fosse ovale davvero, ma piano e di spessore costante, manco te ne accorgeresti

Sta succedendo la stessa cosa alla pinza posteriore della z750 04 di un mio amico. consumata solo la pastiglia dal lato pistoncino, e in 4000 km. Può essere che anche qui non flotti la pinza e di conseguenza la pastiglia "antagonista" non lavori a dovere?

Non "può essere", è

Del resto, è il problema delle pinze a singolo effetto, comunque vadano le cose lavora di più la pastiglia lato pistoncino
Per questo hanno inventato le pinze a doppio effetto, con un pistoncino (o più) per parte

Il disco sottoposto a stress termico perde planarità e si ovalizza perché la dilatazione assiale è limitata dalle flange. Un disco ovalizzato a 130-140 all'ora ti smonta tutte le otturazioni

Ma che dici?
L'asse (l'unico asse di una cosa rotonda e piatta, un disco appunto) è quello di rotazione, quindi la dilatazione assiale che dici avviene nello spessore, e comunque una cosa spessa 4 o 5 mm non diventa 7 col calore, ma soprattutto il calore espande il volume ma non cambia la massa.
Ai fini dell'equilibratura praticamente non cambia nulla
Se invece ti riferivi alle dilatazioni RADIALI, ammesso che il calore faccia perdere la circolarità al disco diventando appunto OVALE, di quanto può diventare ovale? 1 mm?
E considerando che la massa è sempre la stessa, se qualche grammo di metallo si sposta radialmente di 1 mm torniamo alla situazione di prima, non ha nessuna influenza.
Oltretutto il disco freno ha un diametro relativamente piccolo, lo squilibrio centrifugo è proporzionale al raggio, oltre che al quadrato della velocità angolare

Una ruota da 21" ha uno sviluppo di circa 2,10 m e a 140 km/h la velocità è pari a circa 39 m/s, perciò compie 1100 rpm (ossia 116 rad/s velocità angolare), una velocità non bassa, ma neppure altissima

A riprova, sui dischi delle automobili, che entro un certo limite si possono anche rettificare, l'operazione consiste nella rettifica delle facce, non della circonferenza, e se non si tratta di un freno destinato a velocità altissime non si fa neanche l'equilibratura, pur con tutte le imprecisioni dovute ai canali di ventilazione, ricavati per fusione

Un disco usurato malamente, fin che non si frena, non dà alcun problema
Durante la frenata invece, certo che le perdite di planarità e peggio ancora le ondulazioni nello spessore inducono vibrazioni molto elevate, non c'è dubbio
Ma non sono dovute all'ovalizzazione, che significa una cosa rotonda che non lo è più, come accadeva (quelli sì) ai tamburi

Confermo , il disco ovalizzato mi trasmetteva vibrazioni al manubrio in frenata.
Niente di terribile ma abbastanza fastidioso.

con la pasticca che si è diciamo rotta ho fatto solo pochi km circa 50 in 4 giorni e sempre in zona quindi andando piano,
i dischi sono un po consumati (60000km)ma hanno solo qualche riga in parte anche perché queste brembo rosse
è vero che frenano parecchio di più delle ferodo che avevo prima ma i dischi li consumano anche di più..
magari lo consumano uniformemente senza creare pance sul disco come mi è successo col posteriore con le ferodo
disco tutto stondato che ho dovuto buttare, penso che le ricomprero perché a livello di sicurezza non c'è paragone
e non conosco alternative
ps non posso mettere foto perché sto senza linea adsl ho solo il cell

Quindi se ho capito bene tu sei certo che fino a pochissimi giorni fa tutto era a posto, poi di colpo la pastiglia si è ridotta così?
In questo caso non c'è dubbio che si è staccato il materiale di attrito, in 50 km anche una pastiglia ormai quasi a zero non si riduce così
Voglio immaginare che quei 50 km siano anche stati fatti con una certa cautela nelle frenate, perché i rumori dall'avantreno in frenata non dovevano essere proprio rassicuranti

Piuttosto, 60.000 km con quel disco, sono parecchi

Io comunque ci proverei, in fondo non costa nulla
Una telefonata al Servizio Clienti Brembo, spiegando l'accaduto con belle maniere ma mostrandoti sicuro di quel che dici, potrebbero ascoltarti
In fondo a loro una coppia di pastiglie penso costi non più di 3 o 4 euro, e un bel gesto vale sicuramente di più

ciao pgc580 si é successo in pochi giorni all'inizio sentivo solo come se fosse andato dello sporco sui dischi non credevo fosse successo niente,
poi il terzo giorno ha cominciato a far casino di brutto allora ho smontato tutto... le ricompro solo un paio costano sui 30 euro
i dischi per questanno non li canbio vanno ancora bene
poi pace che vuoi che mi dicano alla brembo... non ci perdo neanche tempo

Io invece ci proverei, ripeto
Tieni presente che il distacco del materiale di attrito è un fatto gravissimo, se la tua segnalazione li aiuta a mettere a fuoco un problema nel loro ciclo produttivo, a loro fai un grosso favore.
Se in un certo periodo 20 utenti hanno avuto un problema simile, e nessuno ritiene valga la pena di segnalarlo, non se ne accorgono neanche.
Certo, si tratta di parlare con una persona qualificata, non con il centralino, e naturalmente avere un atteggiamento serio e collaborativo, non puoi certo insultare il primo che arriva ad ascoltarti.
Magari puoi fare una relazioncina completa di foto e spedire una mail al loro Uffico Tecnico o al loro Customer Care
A volte queste grandi aziende, se si parla con le persone giuste, sorprendono in positivo.

C'è anche da considerare un altro aspettlo della cosa, oltre alla soddisfazione del cliente (che sta a cuore a tutte le case produttrici) e alla pubblicità, c'è l'aspetto della responsabilità.
Il produttore è responsabile dei danni che può causare il suo prodotto; lasciamo perdere che questa volta è andata bene ma se il caro Pank avesse perso la pasticca mentre frenava per evitare la solita signora distratta che non aveva visto il semaforo rosso, sarebbe successo un bel patatrak.
In questo caso, se fosse stato dimostrato il difetto nella pasticca, la Brembo avrebbe dovuto pagare i danni.