Curiosando qua e la ho trovato questo demoltiplicatore per la frizione meccanico...

www.puntomoto.com/default.asp?cmd=getProd&cmdID=14111

molto interessante

lo fà la kyoto, buona cosa

ma credo sia utile solo ad alleggerire lo sforzo delle dita
e non a salvaguardare la frizione intesa nel suo insieme

E' un ritrovato vecchissimo, diminuisce le sforzo (ovvio, cambia il braccio di leva) ma diminuisce anche la corsa utile.
Basta allungare di 1 cm il comando della frizione sul carter per ottenre lo stesso risultato spendendo 1/10.

come dire: quello che guadagni di qui, lo perdi di là, con gli interessi

La coperta è quella..... e con la fisica non si bara.

Dovrebbe risalire più o meno al tempo di un certo Archimede

Demoltiplicando, SI ALLUNGA la corsa della leva, non la si accorcia...
Il che vuol dire che, oltre ad essere più morbida, la frizione ha un attacco più dolce e progressivo, ottimo per le tecniche di guida che richiedono di "parzializzare" la trazione, come si fa sui trial...
Il limite è che, se si demoltiplica troppo, la corsa disponibile non basta più per passare da "tutto staccato" a "tutto attaccato".
E' comunque vero che si ottiene lo stesso risultato (anzi, forse con meno attriti) allungando di alcuni mm la leva di comando sul motore. Ma non in tutte le moto si può intervenire cosi' facilmente...