La settimana scorsa ho riaperto per l'ennesima volta la frizione, e visto che c'ero ho fatto un video per mostrare i passaggi principali del disassemblaggio del carter e dei dischi frizione.
Vuole essere una piccola guida per chi ha paura ad aprire la frizione per controllarne lo stato o semplicemente per cambiarne i dischi.
Nel mio caso ho cambiato i dischi in acciaio perché i vecchi avevano delle bruciature ed erano al 90% imbarcati da una scaldata.
Purtroppo il problema non è sparito del tutto, nel senso che ancora quando inserisco la prima il cambio fa un bello STOCK, e la frizione non è proprio modulabile, ma almeno ora le marce entrano morbide, senza bisogno di fare ogni volta la doppietta per scalare...vedremo, vedremo, magari in futuro riuscirò a ovviare a tutti i problemini, un passo per volta diventerà perfetta!

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Come al solito consigli e critiche sono ben accetti...non voglio certo diffondere ignoranza!

OTTIMO LAVORO

Solo un paio di cose.....

Lo stok all'innesto della prima, possiamo dire che è normale..specie a freddo....la modulabilità dipende dai dischi, ( marca e materiale)..
Per il lavoro fatto .....i dischi in sughero vanno oliati, daccordo che i tuoi erano "usati" ma per la "cronaca" del video ....

Altra cosetta quando si toglie il cavo si allentano i registri!!!!!...si fa meglio e non si usano attrezzi "impropri"....

Al rimontaggio della levetta, questa si toglie prima così non si hanno riferimenti da guardare se non dopo aver serrato il carter.....serve solo togliere il seeger

Sulla guarnizione "sorvoliamo"

Ciao Luca

Chirurgico
Lo stock all'innesto nel mio caso è più rumoroso, abbastanza, di moto di pari cilindrata purtroppo...
La prossima volta allenterò i registri...ottimo consiglio! E.... cavolo io più di una volta per mia disaccortezza ho tolto il coperchio risvitando tutte le viti carter perché i due segnetti non erano allineati...tutto si risolve con un seeger...
Marca dischi in acciaio: Newfren, dal costo di €2.66 l'uno presso brtuningbike
Per modulabilità intendo che non stacca mai al solito punto, a volte stacca immediatamente (quasi sempre) appena lascio la leva di 2-3mm, poi si assesta e riesco a fare 1/3 di corsa della leva prima che stacchi nuovamente, poi magari stacca brusca..insomma questo difetto è rimasto..!
Grazie, indicazioni utilissime come sempre!

:ola: grazie con questo video mi hai messo un po di coraggio addosso .......... se mi posso permettere vorrei darti alcuni consigli. primo per il tuo bene e quello degli altri non mettere sostanze pericolose senza etichetta (diluente) secondo nel video sarebbe meglio far vedere che le viti, bulloni ecc vengono stretti a croce e magari con chiave dinamometrica e ultimo visto che sei molto bravo organizzati per tempo e compra una guarnizione tanto non cambi mica tutti i giorni i dischi frizione

Grazie...
Hai ragione, dovrei mettere delle etichette sulle sostanze pericolose, anche se nella stanza dove l'ho presa non c'è altro che roba pericolosa, sarebbe stupido quindi scambiarle per cose buone; siccome il serraggio "a croce" non si vedeva l'ho scritto nel video come annotazione...non si vede?
La dinamo non ce l'ho e so che sarebbe anche meglio usarla, ma se dovessi stringerli tutti a dinamo...diventerei grullo..lo considero un allenamento per capire quanta forza va messa nello stringere le viti, i veri meccanici (quindi non io ) hanno la dinamometrica incorporata ahaha!
Tu credi che non cambi tutti i giorni i dischi frizione??!
Forse tutti i giorni no, ma una media di una volta al mese da quando l'ho comprata, si! Ci sono impazzito, non immagini, per trovare il problema che ancora non ho risolto, perciò mi tocca sempre usare silicone, tanto anche ora mica ho finito, appena torno dal tour estivo la dovrò riaprire di nuovo

Francesco attenzione , la pasta rossa alta temperatura non sempre è indicata per stagnare i carter , esiste una pasta siliconica specifica , la differenza sta nelle piccole parti che si staccano (quelle in ecesso) quella specifica sta a fondo e non va in circolo otturando condotti importanti , io comunque uso sempre la guarnizione in carta ,la puoi autocostruire , compri un foglio di guarnizione , lo posizioni sopra il carter e con un martellino picchietti sugli spigoli , ti ritrovi la copia in guarnizione di carta del carter.

Beh, vero!
Purtroppo non ho trovato da nessuna parte la pasta nera apposita per motori, comunque, per il momento, ho avuto la fortuna che le parti in eccesso rimanessero tutte attaccate al carter sotto forma di "vermicello" all'interno.
La soluzione del foglio di guarnizione è buona, e purtroppo devo ammettere che la conosco ma solo per pigrizia non l'ho fatto

la guarnizione da kedo costa 5-6 euro, potevi comprarla

+12 di spedizione
Il problema è che, come forse ho già detto, ho smontato e rimontato il tutto almeno una 10ina di volte ed ancora non ho risolto il problema, a forza di guarnizioni avevo speso 50€
Quando avrò messo tutto a posto per benino, via di guarnizione!