Vi rispondo in modo super basico perchè altrimenti andrei a complicare le cose invece di migliorarle.
Le pressioni ed i suoi sensori erano il mio lavoro, i carburatori NO. Perciò non so esattamente cosa dovete misurare. So che dovete misurare LA DIFFERENZA di pressione fra due punti. Allora ci vuole un sensore DIFFERENZIALE.
Esistono manometri differenziali, cioè che danno un solo valore riesptto a due pressioni (o depressioni) applicate, ma NON DANNO il valore delle singole pressioni.
Costano molto poco rispetto a due vacuometri, Credo che uno molto buono lo faccia la Wika, altri sono buoni e sono rivenduti da Pneumax.
Per le precisioni: lasciate perdere. A voi serve solo la ripetibilità, cioè che un sensore sbagli sempre della stessa cifra. Soprattutto se misurate la differenza tra due pressioni (o depressioni).
Mi concentrerei di più sui raccordi (che devono essere lunghi guali al mm se misurate in negativo!) e sulla qualità di tubazioni ed attacchi meccanici.
Idem glicerina o meno: la glicerina serve su strumenti che subiscono una isteresi molto elevata (tipo misure velocissime e ripetitive su cilindri dove le lancette hanno un "tremolìo" che la glicerina smorza) oppure in situazioni gravose dove colpi e urti possono spostare le lancette dallo zero). Per l'uso sui carburatori non c'è differenza se non nel prezzo.
Però "quoto in toto" Stefanodall: uno strumento studiato ad hoc (che poi è proprio un manometro differenziale) come quello del link sembra la soluzione migliore.
P.S.: con un vacuometro da 9 euro non misurate niente!!! Tanto vale andare a spanne oppure mettere la lingua sui raccordi e misurare a sensazione!
L'errore può essre molto superiore alla misura che volete avere voi (roba di millibar). Un sensore così ha un nerrore dell' 1% MINIMO a fondoscala. Cioè ALMENO 1% di 1000mbar = 10mbar!!! Per non parlare della precisione a zero: +/- 3%FS (+ 30mbar -30mbar!!!!)