Scrivo per saper il vostro parere circa il cambio d'olio.
Dal manuale di uso e manutenzione si legge che il cambio d'olio va effettuato ogni 6000 km. Si parla però di oli degli anni '80-'90 con caratteristiche fisiche e di prestazioni nel tempo sicuramente inferiori agli oli moderni.
Secondo voi è possibile prolungare i cambi d'olio, magari fino a 10000 km, utilizzando un olio di ultima generazione?
Qual'è la principale causa che determina lo stato d'usura dell'olio motore?
La perdita di capacità lubrificante e di protezione delle superfici sottoposte ad attrito sai esso radente o volvente.
I legami molecolari dell'olio tendono a degradare a causa della contaminazione con benzina o gas incombusti, modificandone le caratteristiche fisiche.
Credo però che un ottimo olio di nuova generazione sia più longevo e possa giustificare il cambio su un chilometraggio più lungo.
Parere personale.
Secondo voi?

Difatti se controlli nel retro della latta dell'olio c'è un codice jaso ma (per frizionio a bagno di olio) poi una lettera S e poi un'altra lettera , in parecchi trovi la j o la H , be devi sapere che si è arrivati alla M o la N , queste lettere stanno ad indicare le proprietà lubrificanti dell'olio , più si va avanti con la lettera alfabetica più l'olio è migliore, ATTENZIONE una lettera SL deve avere doti migliori di un olio con lettera SG e deve includere anche le caratteristiche dell'olio superato per qualità.

Io nella super ho su un castol da auto gtx 15/40 minerale che cambio a 5000 km 2.5 euro se vuoi puoi metterci un bardhal da 18 euro per moto, ma ti sconsiglio di andare oltre i 10000 km prima di cambiarlo, la frizione della mia super va da dio.

Le carattarestiche molecolari si degradano in quelli minerali prima , per questo meglio mettere un olio minerale e cambairlo spesso che mettere un olio sintetico o base sintetico e cambiarlo a 15000 o 18000 come mi è stato scritto in pm da uno che voleva info.

RISPETTARE ASSOLUTAMENTE LE VISCOSITA' SE FA MOLTO FREDDO W10/40 SE FA MOLTO CALDO W20/40
il mio che è un clima temperato ci ho messo un W15/50 il 40 è stato superato da 50 anche se molti 40 hanno le stesse caratteristiche del 50.


Margi68

Non vado in particolari tecnici....non ne ho la conoscenza approfondita........... io uso il Castrol GP....ho usato anche il GPS, ma con questo ha cominciato a mangiarlo...tornado al GP NON lo mangia più....uso un 20W50 .......quando ho occasione di aprire ( poche volte) trovo tutto pulito, non la patina nera che certi oli lasciano nei carter.....

Sinceramente dopo i 6/7000 km senti che il motore gira diversamente..appena cambi l'olio si SENTE la differenza...................

Luca

Per la mia modestissima esperienza io uso Castrol Actevo di inverno 10w40 e castrol GP o Actevo d'estate 20w50. Mai avuti problemi..! Lo cambio ogni 6000 km non perchè ce ne sia bisogno ma perchè ci tengo alla mia tenerella..! Non dimenticare che l'olio è la cosa cha mantiene in vita il motore..!

Io uso il motul 5100 e mi trovo bene.
Ne beneficia anche il cambio che diventa più morbido.

Confesso di non avere sufficiente esperienza specifica di lunghi chilometraggi con quattro ti, per cui prendete le mie indicazioni con beneficio d'inventario.
Uno dei grossi vincoli che abbiamo noi motociclisti nel motore è quello che vincola la lubrificazione del banco alla lubrificazione anche della frizione e del cambio.
Nei duettì è molto più semplice, miscela per banco e pistone, altro olio per cambio e frizione.
Se vogliamo, in maniera assai più simile alle auto, ovvero olio specifico per il banco, altrettanto specifico per il cambio, con il 99% delle frizioni auto a secco.
Molti degli olii auto di nuova generazione (specifiche da SH in poi mi pare, ma faccio un giro sul web a confermare e lo posto) contengono degli additivi cosiddetti "antifrizione".
Non sono quindi adatti ad una frizione in bagno d'olio come quella delle nostre moto.
Al punto che per il cambio di un duettì io usavo ATF d'inverno (molto fluido, ma anche adatto a sollecitazioni importanti, ricordate che un due tempi scalda assai poco il banco) e un vecchio SF da pochi euro d'estate, proprio per evitare la presenza di quegli additivi.
Per un Supertenerè io userei (userò, quanto prima userò!!!!!) un olio auto con la specifica più recente possibile ma comunque antecedente all'introduzione degli antifrizione.
E con sostituzione frequente, diciamo quei 6000 km.
Anche perchè l'olio moto si sporca molto in funzione del suo lavoro di raccolta della limatura della frizione.

Ecco qui:

www.bricolageonline.net/45/moto-qualita-olio.htm

"...La lettera S indica la qualità per i motori a Benzina; la lettera C per i motori Diesel. Questa lettera è subito seguita da un'altra che indica la qualità.
Per le moto con frizione in magno d'olio non si devono superare qualità SH (la maggior parte è SG e va benissimo) perchè sarebbero lubrificanti con additivi riduttori di attrito.
Nel caso di moto con frizioni a secco potete anche usare lubrificanti che superano la specifica SH (oggi, 04/2007, siamo alla SM) e se il cambio è separato e viene lubrificato da un olio specifico, nel motore potete mettere tranquillamente lubrificanti automobilistici.

Quando siete al supermercato, dal ricambista o dal vostro meccanico, non badate alla MARCA di olio perchè tutti gli oli di marche famose e conosciute sono ottimi. Voi controllate di più la viscosità e la qualità. Se i tragitti che compiete sono brevi, soprattutto in inverno è meglio mettere un olio più fluido come il 10W40; in questo modo avrete un cambio che si impunta meno nei cambi marcia. Viceversa accade in estate per i lunghi tragitti..."

Ciao. Non ricordo la fonte, però tempo fa lessi che nei grossi monocilindrici dove generalmente ci sono i cuscinetti di banco a sfere, questi triturano le lunghe molecole dell'olio che quindi perdono la loro capacità di agganciarsi l'un l'altra (immaginate il velcro) perdendo quindi la capacità di creare quel film di lubrificante che impedisce alle 2 parti metalliche di entrare in contatto. Morale della favola, pur migliorando la qualità dell'olio, il lavoro di trituramento resta, quindi reputo sconsigliabile allungare troppo gli intervalli di sostituzione dell'olio. Discorso diverso nei motori plucindrici automobilistici con bronzine ( e cambio separato) dove infatti gli intervalli di sostituzione continuano ad allungarsi.
Oh poi se non vi ho convinto, tanto non vendo mica l'olio...
Ciao.

l'olio degli anni novanta aveva molecole diverse agli olii moderni....anche le tolleranza sono diverse....cambiare spesso l'olio, allunga la vita al tuo motore....

metti un tigre nel tuo motore...

alla fine forse è più importante cambiarlo ogni 6000 che non la qualità dell'olio stesso... se compri un olio da supermercato e lo cambi più sovente fai meglio che non spendendo centinaia di euri in un olio sopraffino che cambi ogni morte di papa...

io nelle mie vetture ho sempre cambiato l'olio ogni 10.000, anche quando la casa diceva 30.000. e il primo cambio a vettura nuova sempre non oltre i 5000 per "lavare" l'eventuale limatura ecc ecc anche se un capo officina a ravenna mi ha deriso palesemente!