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ARGOMENTO: ST E Formicolii

ST E Formicolii 14/04/2009 09:27 #6756109

Dunque, apro qua perchè sinceramente non ho proprio idea di come "catalogare" l'argomento :?:

Purtroppo mi accade una cosa alquanto bislacca, mai successa in quasi 25 anni di moto...


Ieri, complice la bella giornata, mi fiondo con zavorrina al seguito per un bel giro in riviera. Tutto ok: la ST parte al primo colpo nonostante le 2 settimane di stop, un paio di minuti di riscaldamento e poi in marcia!
Fatto stà che dopo 2, max 3 minuti di guida, praticamente inizia a formicolarmi la mano destra, con conseguente intorpidimento e pericolosissima perdida di sensibilità :shock:
In sostanza dopo 10 minuti, è come se non avessi piu' la mano... non la sento piu'!
Capirete che non è molto bello... anche perchè frenare senza avere la benchè minima sensibilità sulla leva è, a mio avviso, piuttosto pericoloso.


Lo stesso identico inghippo mi si presenta quando sono il sella al TT, ma non sul Dominator... cosa alquanto strana perchè anche su quest'ultimo le vibrazioni non mancano...



HELP ME!!!
Tessera N.302

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ST E Formicolii 14/04/2009 09:35 #6756111

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potrebbe essere la naturale tendenza yamaha a fare il manubrio più distante costringendoti a tenere le braccia più stese...

:ciao:
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U l'è mëgiu avèi e braghe sguarraè in to cù che u cù sguarrou in te braghe

ST E Formicolii 14/04/2009 09:42 #6756115

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Senza voler creare nessun allarmismo, ma le vibrazioni del manubrio non fanno intorpidire solo una mano. Potrebbe essere una particolare posizione di guida, diversa tra moto e moto, e se viaggi da solo o zavorrato, in relazione ad una piccola compressione cervicale.

Cito:

"Rimanendo in una posizione di reclinazione o di rotazione del collo, certi nervi che passano dalla colonna cervicale al braccio vengono schiacciati ed irritati al punto della loro fuoriuscita al livello dei fori di coniugazione, che si trovano tra le vertebre. Secondo la località dello schiacciamento, vengono irritati i nervi cervicali inferiori, che hanno la loro distribuzione rispettivamente al pollice e indice (C6), al dito medio e mezzo dell’anulare (C7), e all’altra metà dell’anulare e al mignolo (C8). Un episodio saltuario di formicolii, come già menzionato sopra, non ha importanza, perché viene causato da una malposizione della testa, e si risolve da solo. Gli stessi sintomi possono invece provocare tanti fastidi, quando si presentano in modo continuo. Succede più spesso dopo una lesione traumatica, quando viene toccato uno o più di questi radici dei nervi cervicali. Diversi sintomi sono possibili: dal formicolio (disestesia) all’insensibilità (anestesia) alla debolezza (paresi) del braccio e della mano. Sono associati a dolori al collo, alla spalla e lungo un braccio, fino alla mano e alle dita. Le diagnosi più frequenti sono il torcicollo acuto o cronico, la sindrome cervicale o cervicobrachiale, il colpo di frusta con o senza lesione discale (ernia discale cervicale), alterazioni degenerative artrosiche (artrosi cervicale)"

Quindi, nessuna preoccupazione, qualche massaggio, e lo studio della corretta postura in moto ti tisolveranno il problema.

:ciao:
:clubtenerei

ST E Formicolii 14/04/2009 13:11 #6756165

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cervicale ............. :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:
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Non esistono uomini cattivi se sono cucinati bene

ST E Formicolii 14/04/2009 13:26 #6756171

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di solito capita quando la mano resta troppo ferma.... ma due tre minuti :roll:
capita appunto alla destra perche la sinistra con la leva della frizione sta piu attiva...
hai provato ad alzara un po..... cavolo dieci minuti son tanti...
io se ti ricapita ci farei dare un occhio :| :|
:ciao:
TESSERA n° 274

ST E Formicolii 14/04/2009 13:33 #6756175

sicuramente e' la posizione che assumi e quindi dipende dal "carpale", prova ad indossare dei polsini elastici ed ad ungere i polsi con della canfora
Cavalcare una moto dà una sensazione di estrema libertà, è però indispensabile avere sempre qualcosa sotto il casco
p.s. cu è riccu di amici è scassu di vaj (chi è ricco di amici ha pochi guai)

ST E Formicolii 14/04/2009 22:42 #6756399

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Le vibrazioni ad alta frequenza a velocità costante anche se non le senti fanno quello scherzo e in due sei più portato
ad attaccarti al manubrio, cosa che peggiora l'effetto.
Ennesima ricetta: presa rilassata e guanti....
tessera nr. 97

ST E Formicolii 14/04/2009 23:05 #6756418

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....a me capita di continuo specialmente se giriamo in due.
Le mani mi si raffreddano e le braccia pure, risultato: non sento piu le leve e devo mollare per qualche chilometro cercando di cambiare posizione.
Ho cambiato anche il manubrio (messo 3 cm piu largo e 2,5 piu alto), risultato: ho guadagnato qualche km ma il problema persiste.
P.S.: La mia cervicale sta peggiorando di brutto da 2 anni a questa parte, dormo maluccio la notte e tante volte ci vado di Aulin anche preventivamente quando facciamo uscite lunghe.
Credo che il mio super che ha 17 anni se la passi meglio di me che ne ho 32.....
Se qualcuno trova rimedi efficaci faccia sapere, qui la passiamo male (chi ha il problema lo sa....)
Saluti a tutti.. :(

ST E Formicolii 15/04/2009 15:33 #6756595

Accidenti... stò proprio invecchiando!!! :( :( :( :( :(

Da ciò che mi dite, mi pare di capire che nel mio caso sia una concomitanza di fattori sfavorevoli:

cervicale - ne soffro in forma molto lieve, e comunque mai si era manifestata con disturbi e/o desensibilizzazione agli arti

postura in sella - in effetti la distanza del manubrio dalla sella per i miei gusti è decisamente troppa. Sarà anche che non sono sto gran pezzo di vichingo, però ho sempre preferito sedute piuttosto raccolte (come la Dominator per esempio). Ho montato anche io un manubrio piu' alto e largo (Renthal piega Enduro) col quale mi trovo molto bene per via del braccio di leva piu' favorevole, però come con l'originale le braccia rimangono piuttosto tese.

frequenza vibrazioni - sicuramente avranno la loro importanza. In aggiunta alla cervicale ed alla postura in sella mi daranno il colpo di grazia!



Tra l'altro, ora che ci penso, in effetti sono solito "strizzare" per bene le manopole... credo sia un fattore psicologico: causa scarso utilizzo, sulla ST non ho ancora raggiunto quel feeling di guida che mi permette di stare rilassato in sella ma col giusto controllo del mezzo, quindi stringere le manopole psicologicamente mi aiuta a "sentire" maggiormente il controllo della moto, anche se nozionisticamente sò perfettamente che irrigidendosi si ottiene proprio l'effetto contrario...


Presterò piu' attenzione ad alcuni particolari come da voi suggerito (postura, rigidità in sella ed utilizzo di guanti) sperando di risolvere così il problema e potermi finalmente godere le senzasioni di guida della mia bella ST!


Grazie a tutti

:ciao:
Tessera N.302

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ST E Formicolii 16/04/2009 08:40 #6756832

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:nurse: :nurse: ...........cervicale.............. :nurse: :nurse:
La tua libertà finisce dove inizia la mia
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ST E Formicolii 16/04/2009 11:41 #6756881

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Tunnel Carpale!.... dopo anni di fuoristrada e vibrazioni intense... con la vecchiaia ho dovuto farmi operare tutti e due i polsi al Tunnel Carpale se volevo guidare ancora la moto.
Quando guidi, al minimo accenno di intorpidimento, alleggerire la pressione del palmo della mano sulla manopola, muovendo poi ritmicamente le dita tipo a ventaglio partendo dal mignolo, se la strada lo permette staccare la mano dal manubrio, che poi è un ottimo esercizio per controllare la moto con una mano sola, roteare il braccio e muovere le dita come prima descritto.

In rete trovi parecchio materiale informativo.

COS'E' LA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE (STC)?

La Sindrome del Tunnel Carpale (stc) è la neuropatia più frequente ed è dovuta alla compressione del nervo mediano al polso nel suo passaggio attraverso il tunnel carpale.

COS'E' IL TUNNEL CARPALE?

Il tunnel carpale è un canale localizzato al polso formato dalle ossa carpali sulle quali è teso il legamento traverso del carpo, un nastro fibroso che costituisce il tetto del tunnel stesso,inserendosi, da un lato, sulle ossa scafoide e trapezio e dall'altro sul piriforme ed uncinato (ossa del carpo della mano).
In questo "tunnel" passano strutture nervose (nervo mediano), vascolari e tendinee (tendini muscoli flessori delle dita).

QUALI SONO LE CAUSE DELLA STC?

La patogenesi occupazionale sembra essere la causa più frequente per lo sviluppo della Sindrome del Tunnel Carpale. E' stata dimostrata un' associazione con i lavori ripetitivi, sia in presenza (rischio più elevato) che in assenza di applicazione di forza elevata.
E' stato dimostrato che prolungati e/o ripetitivi movimenti di flesso-estensione del polso (in minor misura anche la flessione delle dita), provocano un aumento della pressione all'interno del tunnel carpale e che il ripetuto allungamento dei nervi e dei tendini che scorrono dentro il tunnel possono dar luogo ad una infiammazione che riduce le dimensioni del tunnel determinando la compressione del nervo mediano.
Anche malattie sistemiche possono essere associate alla Sindrome del Tunnel Carpale (es. diabete mellito, artrite reumatoide, mixedema, amiloidosi), come pure situazioni fisiologiche (gravidanza, uso di contraccettivi orali, menopausa), traumi ( pregresse fratture del polso con deformit articolari), artriti e artrosi deformanti.

QUALI SONO I SINTOMI?

Nelle fasi iniziali della patologia la Sindrome del Tunnel Carpale (stc) si manifesta con formicolii, sensazione di intorpidimento o gonfiore alla mano, prevalenti alle prime tre dita della mano e in parte al quarto dito (vedi figura), soprattutto al mattino e/o durante la notte; successivamente compare dolore irradiatesi anche all'avambraccio, sintomi definiti "irritativi". Se la patologia si aggrava compaiono perdita di sensibilità alle dita, perdita di forza della mano, atrofia dell'eminenza thenar; sintomi "deficitari".

QUALI SONO I LAVORI PIU' RISCHIOSI?

La Sindrome del Tunnel Carpale presenta una significativa associazione con alcune attività lavorative. Ne risultano infatti più spesso colpiti gli addetti al settore manifatturiero, elettronico,tessile, alimentare, calzaturiero, pellettiero, come pure gli addetti al confezionamento pacchi, cuochi di albergo, gli addetti ai pubblici esercizi.

PERCHE I SINTOMI SONO PREVALENTI LA NOTTE E AL RISVEGLIO ?

I pareri in proposito non sono univoci. Verosimilmente le cause sono molteplici: di notte il polso può rimanere a lungo iperflesso o iperesteso determinando così, come spiegato sopra, una maggiore pressione all'interno del tunnel carpale, con compressione del nervo mediano; la posizione sdraiata può ridistribuire i liquidi corporei con un aumento di questi agli arti superiori e quindi anche all'interno del tunnel carpale con conseguente aumento della pressione; il riposo stesso della mano non permetterebbe il drenaggio dei liquidi all'interno del tunnel carpale.

QUAL'E' LA FREQUENZA?

Gli studi effettuati a questo scopo non riportano risultati univoci e questo è facilmente comprensibile considerando le variabili in gioco ( diverso reclutamento, lavoro effettuato, criteri di diagnosi, etc).
Uno studio di prevalenza effettuato dal 1983 al 1985 in Olanda riporta un tasso del 3,4% per le donne e dello 0,6% per gli uomini, ma si stima che la STC sia presente in un ulteriore 5,8% delle donne non diagnosticata (De Krom et al. J Clin Epidemiol 1992;45:373-6).
L'incidenza media annuale, calcolata nel periodo 1961-1980 in Minnesota è di 149 ogni 100.000 abitanti/anno per le donne e di 52 per gli uomini, tasso grezzo 99/100.000/anno (Stevens et al. Neurology 1988;38:134-8).
Uno studio effettuato nella zona senese dal 1991 al 1997 (Mondelli M. et al. Toscana Medica Luglio/Agosto 1999) riporta un tasso grezzo di incidenza di 326,2/100.000/anno (135,1 per i maschi, 506,9 per le donne), tasso standardizzato di 276,6/100.000/anno.
Il rapporto medio delle incidenze F:M è di 3,8:1.
La decade più rappresentata per i entrambi i sessi è quella compresa fra 50 e 59 anni.
L'incidenza della Sindrome del Tunnel Carpale (stc) è circa tre volte più elevata nella donna ed è variabile a seconda dell'attività lavorativa svolta, fino a 60 casi ogni 100 lavoratori in particolari attività, in circa il 70% dei casi è bilaterale, con prevalenza della mano dominante.

E' SEMPLICE LA DIAGNOSI?

Quando il paziente riferisce formicolio (parestesie) e/o dolore, spesso irradiato all'avambraccio, prevalentemente notturno o mattutino, la diagnosi di Sindrome del Tunnel Carpale è ritenuta la più probabile.
Tuttavia è importante far effettuare l'esame obiettivo neurologico e l'esame EMG/ENG (elettromiografico/elettroneurografico).
L'esame obiettivo neurologico valuta la forza, i riflessi osteotendinei , la sensibilità e può avvalersi di tests clinici.
I più conosciuti sono il test di Tinel e di Phalen. Nel primo si percuote con il martellino da riflessi sopra il tunnel carpale, il paziente dovrebbe avvertire una scossa nel territorio di innervazione del nervo mediano; nel secondo si flette o si estende la mano sull'avambraccio per un minuto, i pazienti dovrebbero avvertire l'insorgenza di formicolii o il peggioramento di questi. Comunque i tests possono dar luogo molto frequentemente a risposte false negative o false positive e pertanto sarebbe meglio non fidarsi troppo del risultato ottenuto.
E' quindi consigliabile effettuare sempre un esame EMG/ENG.
L'esame ENG elettroneurografico viene eseguito con elettrodi di superficie e piccole scosse elettriche e permette di valutare la velocità sensitiva (la prima ad essere alterata nella Sindrome del Tunnel Carpale), la velocità motoria , la latenza e l'ampiezza delle risposte sensitive e motorie del nervo, elicitate dalla scossa elettrica.
Tuttavia per valutare adeguatamente la gravità della sindrome e per escludere compromissioni nervose a differenti livelli (ad esempio compressione cervicale) è necessario il completamento con esame EMG, eseguito utilizzando piccoli aghi che registrano l'attività muscolare.
Radicolopatie cervicali , plessopatie brachiali, polineuropatie in genere, possono frequentemente dar origine a sintomi che simulano una Sindrome del Tunnel Carpale e che solo un esame EMG/ENG correttamente ed interamente eseguito possono differenziare.
Quest'ultimo permette anche di classificare la gravità del danno (come riportato nella pagine principale). In Italia la Sindrome del Tunnel Carpale (stc) viene classificata in sei livelli di gravità: 1° negativo = solo segni clinici con esame negativo; 2° minima; 3° lieve; 4° media; 5° grave; 6° estrema atrofia eminenza thenar).
Da ricordare che in alcuni pazienti la Sindrome del Tunnel Carpale può essere molto fastidiosa anche al 1° grado di malattia, con esame EMG/ENG negativo.
La diagnosi di Sindrome del Tunnel Carpale non è pertanto generalmente difficile, se l'iter diagnostico è completo.

QUAL'E' L'EVOLUZIONE DELLA STC?

Solitamente in assenza di trattamento o di cambiamento dell'attività lavorativa, la Sindrome del Tunnel Carpale tende ad aggravarsi negli anni. Tuttavia in alcuni pazienti rimane stazionaria nel tempo. L'esperienza clinica dimostra che durante i periodi freddi la sintomatologia si esacerba e migliora durante i periodi caldi, pur non modificandosi la gravità della patologia.

CURA DELLA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE (STC)

La terapia della Sindrome del Tunnel Carpale (stc) può essere conservativa o chirurgica. Secondo le indicazioni dell'American Accademy of Neurology (AAN,1993), il trattamento conservativo è da tentare se non ci sono deficit della forza o della sensibilità o severe anomalie all'esame EMG/ENG. E' importante, comunque, non operare il paziente troppo tardi , in quanto possono permanere esiti; il paziente in terapia conservativa deve pertanto essere controllato.
Conservativa. Talvolta è sufficiente cambiare modalità di svolgimento dell'attività lavorativa per avere un miglioramento. Si avvale di: ultrasuoni, ionoforesi, laser, che possono migliorare i sintomi , ma non agiscono sulla causa della Sindrome (ripetute e prolungate flesso-estensioni del polso); farmaci antinfiammatori non steroidei, hanno scarsa efficacia, farmaci steroidei, hanno efficacia limitata nel tempo; infiltrazioni efficaci sui sintomi, ma con due grossi “effetti collaterali”: un dimostrato danno fibrotico del nervo e il rischio che il paziente posticipi troppo l'intervento con esiti permanenti; stecche per il polso (splint) efficaci, ma poco tollerate, solitamente usate solo di notte e che pertanto non incidono sulla causa della sindrome. Policarpal (nuovo polsino) è una novità, poiché limita efficacemente la flesso-estensione del polso, senza bloccarlo e permette il normale uso della mano (anche opposizione del pollice) per cui può comodamente essere utilizzato giorno e notte , influendo così sulla causa della patologia.
Chirurgica. L'intervento prevede il taglio del legamento traverso del carpo (tetto del tunnel carpale), talvolta associato a una neurolisi. Può essere effettuato con tecnica tradizionale o endoscopica, in anestesia locale o brachiale, mediamente con convalescenza di circa venti giorni, un po' più breve se effettuato in via endoscopica, tuttavia non sembrano esserci criteri univoci per scegliere l'uno o l'altro tipo di intervento. La convalescenza è solitamente compresa fra 2 e 4 settimane.
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ST E Formicolii 16/04/2009 12:13 #6756896

Tunnel Carpale!.... dopo anni di fuoristrada e vibrazioni intense... con la vecchiaia ho dovuto farmi operare tutti e due i polsi al Tunnel Carpale se volevo guidare ancora la moto.
Quando guidi, al minimo accenno di intorpidimento, alleggerire la pressione del palmo della mano sulla manopola, muovendo poi ritmicamente le dita tipo a ventaglio partendo dal mignolo, se la strada lo permette staccare la mano dal manubrio, che poi è un ottimo esercizio per controllare la moto con una mano sola, roteare il braccio e muovere le dita come prima descritto.

In rete trovi parecchio materiale informativo.

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QUALI SONO I SINTOMI?

Nelle fasi iniziali della patologia la Sindrome del Tunnel Carpale (stc) si manifesta con formicolii, sensazione di intorpidimento o gonfiore alla mano, prevalenti alle prime tre dita della mano e in parte al quarto dito (vedi figura), soprattutto al mattino e/o durante la notte; successivamente compare dolore irradiatesi anche all'avambraccio, sintomi definiti "irritativi". Se la patologia si aggrava compaiono perdita di sensibilità alle dita, perdita di forza della mano, atrofia dell'eminenza thenar; sintomi "deficitari".

:( :( :( :(

Grazie mille Dansan :wink:
Ieri ho fatto un pò di esperimenti... mi sono seduto DA FERMO sulla ST, mani stese al manubrio e dopo 5 minuti ho cominciato a sentire fastidio alla mano.
In forma molto piu' leggera rispetto a quando sono in marcia, però la sensazione di intorpidimento aumentava lentamente...

Oggi pomeriggio chiamo un amico fisioterapista e vediamo il da farsi...

Certo che se necessito di operazione, con la tipologia di lavoro che svolgo non posso proprio permettermi di stare fermo 20 giorni...
Però non voglio rinunciare alla ST :(
Tessera N.302

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ST E Formicolii 16/04/2009 13:01 #6756913

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:( :( :( :(

Grazie mille Dansan :wink:
Ieri ho fatto un pò di esperimenti... mi sono seduto DA FERMO sulla ST, mani stese al manubrio e dopo 5 minuti ho cominciato a sentire fastidio alla mano.
In forma molto piu' leggera rispetto a quando sono in marcia, però la sensazione di intorpidimento aumentava lentamente...

Oggi pomeriggio chiamo un amico fisioterapista e vediamo il da farsi...

Certo che se necessito di operazione, con la tipologia di lavoro che svolgo non posso proprio permettermi di stare fermo 20 giorni...
Però non voglio rinunciare alla ST :(

Io ho tirato fino all'ultimo, non mi va di farmi mettere i ferri addosso, solo quando il fastidio/dolore è arrivato di notte mentre dormivo ho deciso per l'intervento.
Fatti vedere, se è quello ti fanno fare un esame molto semplice... ti mettono la mano tipo su una sedia elettrica e ti becchi delle scosse, non è doloroso, ma la mano ti salta di qua e di là.... :mrgreen: Da li si evince a che punto è il danno e se è il caso di fare l'intervento.

Mi sono fatto operare da un mio amico neurochirurgo.. sadico.... il quale deve aver sottodimensionato l'anestesia locale.. per cui ho sentito tutto :nurse: il bisturi... :nurse: .. ci mancava poi che facessi da cavia dimostrativa ad un gruppo di giovani apprendisti macellai :censored: :censored: per cui si soffermava a spiegare tutti i particolari dell'intervento.... ad un certo punto mentre tentava di tagliare la guaina mi fa: Ma che cazzo di guaine hai, non riesco a tagliarle sembrano quelle in treccia dei freni delle moto, è anche lui un motociclista, mi hanno piantato li per un bel po per cercare delle cesoie più potenti........ :evil:
Mi sono alzato dal tavolo operatorio che, dove ero appoggiato con la schiena era tutto bagnato di sudore... Ma hai sentito dolore, mi fa il sadico... no no ho risposto con un filo di voce roca...... un endurista maschera il suo dolore...... :x .. e non da soddisfazione all'amico motociclista stradista.......sadico...
Mentre mi portano fuori con la barella entra una signora per lo stesso intervento.......... mi lasciano parcheggiato... dopo un bel po esce la signora, anche lei sulla barella, la parcheggiano vicino a me... quella scende subito come se nulla fosse successo, si veste prende le sue cose e se ne va a casa.... mentre io sono ancora dolorante disteso nella barella...... da li ho capito perchè hanno dato l'incarico di partorire alle donne...........

Comunque, JosephManters, è un interventino in day hospital, il giorno dopo sei subito operativo, certo devi dare il tempo al "taglietto" di rimarginarsi... poi i punti te li togli da solo.....
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ST E Formicolii 16/04/2009 13:13 #6756921

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dansan.....ma tu ti metti nelle mani di uno macellaio :nurse: :nurse: :nurse: stradista :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: secondo me si e' vendicato per tutte le paturnie che gli hai tirato sull'off e sul bitume :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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ST E Formicolii 16/04/2009 13:19 #6756926

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dansan.....ma tu ti metti nelle mani di uno macellaio :nurse: :nurse: :nurse: stradista :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: secondo me si e' vendicato per tutte le paturnie che gli hai tirato sull'off e sul bitume :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

... eh si hai ragione.... l'avevo portato a fare un giretto con una piccola deviazione in off, semplice semplice, dipende da che punto di vista la si guarda :roll: , lui era con il BMW K100 mi sembra, ad un certo punto gli ho dato il mio Ténéré e sono sceso io dal monte con il K100... lo vedevo male.... si si direi che si è vendicato..... :x
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