Io quando lo levo lo faccio entrare ed uscire in verticale.
Tutto è appoggiato al sollevatore, compreso il forcellone, che resta in sede se non sfili il perno completamente. Poi faccio scendere il sollevatore che accompagna il motore.
Quando non avevo il sollevatore è stato più comico, mi son dovuto ingegnare con un crick idraulico che ho, di quelli col piattello tipo carrozzeria, un gioco di equilibri
Però ascolta, se per tua ammissione "" non sono assolutamente un esperto di motori e volendomi cimentare nell'impresa di fare una "sostanziale" manutenzione alla moto (almeno voglio provarci), ho la necessità di tirare giù il motore completamente in blocco. "" , per un non pratico di motori non ha senso togliere il motore dalla moto, perchè si rende necessario solo per lavori che, da quanto scrivi, non sei in grado di fare....se però devi far fare dei lavori a qualcuno, allora è diverso. Un consiglio: io quando faccio qualcosa di nuovo, o qualcosa che faccio molto raramente, ho l'abitudine di tenere un notes vicino dove scrivo tutte le operazioni che compio e la posizione di tutte le viti che levo o le parti che smonto, perchè mi capita sempre una telefonata, il padrone di casa che scende e viene a vedere cosa combino in garage, magari faccio tardi e riprendo il giorno dopo....insomma, non è bello se ti avanza qualche pezzo che prima stava da qualche parte
Dopo aver visto il tuo post io ti direi tieni per ultimi i bulloni che tengono il motore "appeso" al telaio, leva la parte anteriore, sfila il perno del forcellone, e poi agisci sul triangolo.