Eh s?, primo o poi doveva capitare, ma mi aspettavo che succedesse in of, l'asfalto l'avevo assaggiato solo una volta con il mio primo Tenere 600, tanto tanto tempo fa.
Sono INCAZZATO, anche se ci si dovrebbe incazzare per cose pi? gravi, ma sono INCAZZATO lo stesso,
Sono scivolato in una curva in salita di uno svincolo verso un casello autostradale. Ero dietro un'auto rossa della Telecom (l'ho sempre pensato che la Telecom portasse sfiga), quando all'inizio della curva sono scivolato come se fossi capitato su una lastra di ghiaccio e sono piombato violentemente sull'asfalto andando per la tangente in stile cadute in motogp e alzandomi come una molla prima di finire la scivolata. Ma una volta in piedi non sono riuscito a muovere le gambe, non riuscivo a respirare, il tempo mi ? sembrato lungo prima di sentire nuovamente il prezioso ossigeno nei polmoni, in quei momenti il tempo si dilata. Il tipo della Telecom si ? fermato a soccorrermi e darmi una mano a sollevare la mia povera SuperChecca.
Abbiamo guardato l'asfalto della curva per capire come mai fossi scivolato cos? di colpo. E lungo tutto il raggio della curva c'era una striscia di gasolio larga +o- 30/40 cm, qualche automobilista pirla con un turbodiesel ha fatto il pieno senza chiudere il serbatoio (supposizione n.d.r.)
Vi allego la foto dei jeans con cui ho "pulito" l'asfalto, avevo il gasolio che mi aveva disinfettava le sbucciature sul ginocchio:
Ca...accidempolina, che rabbia, sono un PIRLA, fossi stato pi? all'interno della curva, l'avrei evitato, ma io no, stai all'esterno pronto a sorpassare appena finisce la curva, PIRLA PIRLA PIRLA!
Sono risalito in moto e sono andato al casello, dovevo prendere degli amici tedeschi a cui era andato in tilt il navigatore, accidenti a loro e al loro navigatore.
Non ero uscito con la mia vecchia giacca da moto, che uso di solito, ma per essere pi? fighetto con i tedeschi avevo messo la mia nuova giacca leggera da sci-alpinismo, da buttar via ca...accidempolina!!!
Sono tornato a casa, tenete conto che per arrivare alla mia cascina bisogna fare circa un km di sterrato in salita, aspettando la macchina dei tedeschi che avevano paura di spaccare la coppa dell'olio.
Non sentivo particolari dolori e non volevo far capire agli amici tedeschi che ero caduto per andare a prenderli, loro non mi hanno chiesto niente, avranno pensato: "Sono Pazzi Questi Bergamaschi" che vanno in giro con una giacca forata e lo specchietto della moto in mille pezzi.
Ma il problema ? mia moglie, chi la sente quella adesso, che gi? mi rompe le balle, che sono tornato ad usare la moto. Entro in casa velocemente, vado in camera, mi cambio, pulisco velocemente dalle gambe il gasolio, un po di pomata sulle botte e via, fresco come una rosa.
Vado alla partita di calcio del figlio, grande imprevista vittoria in casa contro una squadra satellite dell'Atalanta, ma mi hanno tranciato il figlio, ha il vizio di fare il "veneziano" e a questo livello dopo che ne hai scartati due ti tranciano. Contuso, due dita insaccate, sangue dal naso, per tirarlo su gli ho detto che anche il suo pap? era caduto, che giornata! ma non ? finita. Fatto le foto della partita, saranno sul giornale locale Calcio Giovani, alla fine non riesco pi? a tenere con la sinistra l'obiettivo, la mano mi si ? gonfiata come un pallone e il dolore al costato si f? pi? lancinante, si mette a diluviare, mi bagno tutto, faccio fatica a correre per raggiungere la macchina. Entro con dolore, non riesco a piegare il busto, guido solo con la destra, la sinistra ? inservibile. Ci sono poi le buche dello sterrato da fare per arrivare a casa, accidenti perch? non accontento mia moglie che mi chiede sempre di sistemare la strada.
Ormai a casa non riesco pi? a nascondere il fatto, la mano ? gonfissima, se mi siedo non riesco pi? ad alzarmi, mi devono aiutare. Il consiglio di famiglia decide di portarmi al pronto soccorso, partiamo, dobbiamo fare lo sterrato bucato, accidenti nonostante trattengo i lamenti di dolore, mi devo sorbire la tiritera, che invece di andare in giro in moto a fare il finto giovane, dovrei stare a casa a sistemare la strada, sigh.
Per sottolineare la giornata negativa, ci dimentichiamo che l'atalanta gioca il sabato in casa, finiamo imbottigliati nel traffico dei tifosi, non ci muoviamo pi?. La cosa negativa della coda, ? che devo sopportare mia moglie per tutto quel tempo.
Finalmente, arrivato al pronto soccorso, facendo un po il drammatico, ma non pi? di tanto, i dolori sono reali, mi fanno subito le lastre, mano petto. Bene ancora una volta, le mie proverbiali ossa d'acciaio hanno resistito, niente di rotto, solo forti contusioni. Mi fanno un'iniezione antidolorifica, per me era acqua perch? i dolori a tutt'oggi non mi sono passati. Ma la buona notizia mi rincuora e poi bisogna soffrire un p?. Chiedo al medico la cosa che pi? mi crucciava,
"Dottore riesco a recuperare la funzionalit? della mano per domenica prossima, sa, ho un'importante uscita in moto in fuoristrada nell'oltre Po Pavese"
Il dottore e mia moglie mi guardano male, ma il medico mi dice che dovrei ristabilirmi fra 7 gg. Al limite rintraccio la clinica mobile del dot. Costa, che rimette in sesto i piloti per il giorno dopo. Prima di uscire mia moglie chiede al medico cosa deve fare per le due dita insaccate di nostro figlio giocando a pallone. Ah ? per questo che mia moglie mi ha accompagnato al pronto soccorso.
Sabato 6 ottobre 2007, una giornata da dimenticare.
Beh, se siete arrivati fino a questo punto, spero almeno di avervi fatto sorridere e che con questa mia testimonianza, non vi fidiate troppo delle strade asfaltate, anche loro nascondono delle insidie e bisogna sempre stare con la massima concentrazione e cercare di prevedere qualsiasi imprevisto.
Vi allego qualche foto con i danni:
La mano gonfia:
Il casco:
Lo specchietto, si puo e si trova lo specchio da incollare, o devo cambiare tutto lo specchietto, se magari qualcuno ne ha uno destro ?
I graffi sulla mia SuperChecca. Il pedale del freno era tutto piegato, radrizzato alla meglio a mano, adesso frena molto meglio in questa posizione.
Il paramano bucato dalla pallina della leva del freno, tanto volevo cambiarli con quelli acerbis.
Attacco della freccia piegata.
Spero che le forcelle non abbiano subito danni, nel tornare a casa, l'avantreno mi dava un'impressione strana.