Guarnizioni. Che rottura. A volte meglio farle che comperarle.

Ok, fai nei pezzi un motore e ti prendi la serie completa e "stai apposto". Ma quando devi aprire un carter, quella è la rottura. Tenti di salvare la guarnizione vecchia. Tenti, appunto, perché si romperà staccando l'ultimo centimetro. E comunque sarà una guarnizione vecchia da rimontare con dubbio successo.
Le guarnizioni singole costano uno sproposito. E poi bisogna procurarsele.
Da "cantinaro scazzinatore", per 5 euro mi son comprato un metro quadro di carta da guarnizioni e me le faccio. Alla vecchia maniera.
Come fare? Vediamo.

Intanto è bene procurarsi due tubi in misura, un po' affilati sulla mola, per poter tagliare le sedi delle viti e delle boccole di riferimento (la carta da guarnizioni si taglia e lavora molto bene....).
Io ne ho uno da 6,5mm per le viti da 6. E mi son fatto un altro tubo che taglia i 13 di diametro. (il carter Suzuki Dr ha le boccole di riferimento da 13).
Basta appoggiare il tubo affilato sulla carta con un pezzo di compensato dietro, premi e ruoti. E la carta si taglia con precisione.

Per iniziare tagli un pezzo abbondante, guardi dove tagliare il primo buco-boccola e lo fai.
Poggi la carta sul carter, infili la boccola nel buco appena fatto e, premendo, segni la seconda boccola.
Togli la guarnizione, tagli la seconda boccola e le infili tutte e due.
A questo punto hai fatto i riferimenti per determinare la posizione del foglio. Bene. Allora, sempre premendo e magari aiutandoti con una matita, segni i buchi delle viti. E, alla stessa maniera di prima, li tagli, ma stavolta da 6,5mm.

È ora di tagliare il bordo. Più facile di quel che sembra. Tenendo il foglio appoggiato al carter picchietti piano piano sullo spigolo del bordo esterno con un piccolo martellino in modo da segnare tutto il bordo. Picchiettare piano, sei sull'alluminio. Vai delicato, non fare come farebbe Tarzan.

A questo punto, quando hai fatto tutto il giro, o tagli col cutter (se ne hai uno affilato).
Oppure continui a picchiettare finché la carta non si taglia. Occhio che lo scopo è quello di tagliare la carta, non di ammaccare l'alluminio......

Ti dovresti ritrovare in breve tempo in queste condizioni..... E il più è fatto.

Rimane solo da segnare con una matita il bordo interno (stando abbondanti, non a filo).
Poi ti appoggi su un cartone e tagli col cutter.
Guarnizione fatta. E con la carta della migliore qualità.
Prima di rimontare è il caso di provarla sul motore per vedere che non interferisca con pezzi meccanici. Nel caso, rifinire col forbici la parte interna.
Tutto qua. Nemmeno mezz'ora e la guarnizione è fatta.
Costo? Boh, 50 cent, direi.

Complimenti !!!

Gran bel lavoro !

Ottimo, bravo
Per fare i buchi dove passeranno le viti, i manutentori usano appoggiare delle sfere recuperate da vecchi cuscinetti in corrispondenza con i fori, e martellare con giudizio
Come ha detto Zap, non bisogna ammaccare l'alluminio, quindi se su un carter in ghisa si può picchiare allegramente arrivando a tagliare la carta, su alluminio bisogna fare attenzione a "segnare" solo la guarnizione, che poi sarà tagliata dalla fustella (autocostruita o nuova, che tanto costano poco)
Il punto critico è forare perfettamente nella posizione giusta, e il metodo della sferetta assicura di fare il segno nel punto esatto

Con la sfera, rischi di deformare la carta, soprattutto se usi carta grossa. Bisogna stare un po' attenti. Io uso un vecchio martello da calzolaio, che ha una faccia tonda.
In alternativa, per avere segni perfetti e ben visibili, si preme un po' col dito sul foro e ci passi velocemente una matita senza spingere. Come si faceva da bambini sul foglio con la moneta sotto....
Una volta che hai i tubetti per tagliare tondo, fare la guarnizione è veloce. Ci metti più tempo a procurartene una fatta.

Ho perso il conto di quante volte (ai tempi) ho aperto il motore del mio vecchio Beta 125 o i coperchi valvole dell'Aermacchi ..... se avessi dovuto cambiare le guarnizioni ogni volta sarei andato in rovina.
Quando si deve battere su qualcosa di "morbido" come l'alluminio, la cosa migliore è utilizzare un martello con la testa più morbida della superficie su cui si batte.... legno, per esempio o gomma dura; in questo modo è praticamente impossibile ammaccare la superficie.
Se un martello di legno è troppo leggero se ne può incollare un pezzo sulla testa di un martello in ferro.

Un altro sistema per segnare il profilo della guarnizione è, una volta determinati i punti fissi, ungere leggermente il bordo del carter e appoggiarci la carta; in questo modo, in pratica, ci si stampa sopra il profilo che poi si può ritagliare con le forbici.