Due immagini relative allo schema di funzionamento di una forcella tradizionale (forcella1) e una con cartuccia (forcella2)
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Lo schema di funzionamento è assolutamente identico: c'è un pistone sul quale sono ricavati dei passaggi chiusi da delle lamelle metalliche che frenano progressivamente il flusso dell'olio durante la compressione e c'è un passaggio obbligato che fa la stessa cosa durante il ritorno (in questo caso non in modo progressivo perchè il ritorno, dovuto all'estensione della molla, avrà sempre la stessa velocità).
L'unica differenza è che, nella forcella con cartuccia, tutto questo avviene all'interno di un ammortizzatore più piccolo inserito dentro la forcella.
Una forcella con cartuccia non è necessariamente meglio di una senza, adotta solo una soluzione diversa, per certi aspetti migliore di quella tradizionale ma non migliore in assoluto.
L'arnese pubblicizzato dove dovrebbe essere messo? E quanto rallenta il flusso dell'olio? E siamo sicuri che sia solo quello il problema della nostra forcella?
A me questi dispositivi da piazzare qua e la sulla moto mi sembrano tanti "tubi Tucker".... ve la ricordate la truffa del tubo?