il sistema a singola ghiera è una minchiata, in quanto una ghiera, ha per quanto piccolo sempre un minimo di gioco.. parlo di centesimi... eppure quei centesimi fanni si che che quando alla fine si serra il dado sopra la piastra superiore per avere l'effetto controdado di serraggio si alteri il valore di coppia di serraggio dei cuscinetti... provare per credere..... io nella mia quando avevo la forcella originale feci qualche modifica per mettere la doppia ghiera.... in modo da rendere il serraggio della piastra superiore ininfluente per la regolazione dei cuscinetti di sterzo.

Buongiorno... sapete dirmi la misura della bussola necessaria per il serraggio della ghiera con dinamometrica?
Grazie

Io, per stringere lo sterzo, non ho mai usato la dinamometrica. Ma lo faccio per tentativi "a stringere". E ci vuole solo qualche minuto.
Vabbè, ci sta che stringi di brutto poi allenti, per vedere di assestare i cuscinetti se appena montati. Ma tanto si assesteranno di nuovo con l'uso.
Veniamo a noi.
Mi metto con la ruota anteriore sollevata da terra. Stringo ghiera e dado sopra ad avere lo sterzo bello libero. Col manubrio che, in pratica, "va da solo".
Poi allento dado sopra, avvito la ghiera di 3-4mm e stringo di nuovo il dado sopra. E controllo che lo sterzo sia ancora libero.
Ripeti finché non arrivi a sentire lo sterzo che rimane un po' frenato, il manubrio non "cade da solo".
È segno che sei passato oltre. Quindi allenti il dado, allenti un paio di mm la ghiera, stringi forte il dado e ricontrolli.
Se va tutto bene, facci km sopra o un pomeriggio fuoristrada, poi rifai il gioco.
E vedrai che dopo è a posto e la moto si guida da dio.

Zappaterra ha scritto: Quoto con te, anche io faccio così, e non ho avuto mai problemi.

Se hai la dinamometrica c'è un modo alternativo, quello di imprimere una rotazione prefissata alla ghiera.
Per stabilire quale rotazione dare, occorre fare alcune misure e un paio di calcoli.
Dopo aver serrato il cuscinetto ai suoi 70-80 Nm, allenti la ghiera, poi la serri a mano. Marchi sulla ghiera un punto e sul cannotto un riferimento, poi imposti la dinamometrica a 10 Nm e serri. Ti segni di quanti giri e frazioni di giro è ruotata la ghiera (è comodo fare riferimento alle cave della ghiera). Ripeti la cosa con valori crescenti di coppia, ma senza superare quella di assetto cuscinetto.
Riportando i punti su un grafico (in orizzontale la rotazione della ghiera, in verticale la coppia) dovresti trovarti un tratto abbastanza rettilineo. Metti ad esempio che sia tra 30 Nm e 70 Nm, cui corrispondono ad esempio 3/6 di giro e 2 giri e 1/6: a questo punto sai che per creare una coppia di (70-30)=40 Nm ci vogliono (2.1/6 - 3/6)=10/6 di giro. Di conseguenza per i 6 Nm della ghiera saranno (6 / 40) x (10 / 6) = 1/4 giro.
Allenti la ghiera, la serri a mano e poi di un ulteriore 1/4 di giro.
Ho seguito questa procedura sulla mia 4MY e non ho avuto bisogno di ritoccare il serraggio.
Attenzione però che con una sola ghiera, mentre serri il dado del cannotto, puoi trascinare anche la ghiera ed alterare il serraggio: hai comunque dei riferimenti per verificare e riposizionare la ghiera, se fosse necessario.
Ancora un avviso: le rotazioni che ho scritto sopra sono sono inventate, tranne quella finale che è vicina alla realtà, quindi puoi usarla come ordine di grandezza per verificare il risultato.

Solo una curiosità Flywheel: la coppia di serraggio è sempre proporzionale ai giri (in questo caso) della ghiera?

@ BlackCat:
A domanda semplice risposta complessa....

Lo scopo del serraggio è di trasmettere una certa forza su un componente (in questo caso sul cuscinetto, ma può essere anche la testata del cilindro), ma poichè non è facile misurarla, si ricorre a misurare la coppia di serraggio, che in qualche modo è proporzionale alla forza.
Quella che è esattamente proporzionale alla rotazione è la forza esercitata, mentre la coppia è abbastanza proporzionale, lo vedi se tracci un grafico, e questo vale in generale ed entro un certo intervallo.
Tieni anche conto che la coppia di serraggio risente della lubrificazione di vite e dado (o cannotto e ghiera), della rugosità delle superfici di contatto, della precisione di fabbricazione delle viti, della lunghezza della vite, .. quindi la stessa rotazione, in condizioni diverse, corrisponde a coppie diverse, che possono variare anche del 30%.
Il manuale d'officina non dice nulla sullo stato delle filettature (se ingrassate, se solo pulite, se sgrassate, se con il frenafiletti) per cui c'è un minimo di incertezza o, se vogliamo, un margine di accettabilità sul valore della forza che vado ad esercitare nel serraggio.
Quello che posso dirti con certezza è che per serraggi strutturali si preferisce il metodo di serrare a mano con chiavi normali fin quando possibile, poi si da un ulteriore frazione di giro in funzione del bullone che stai serrando.

Grazie per la spiegazione Flywheel
Avevo intuito che la coppia fosse influenzata dal tipo di superficie e dalle condizioni di usura/conservazione degli elementi da serrare.
Quello che ero curioso di sapere era se descrivendo appunto su un grafico il rapporto tra "azione" di serraggio (giri o forza) e coppia ne venisse fuori una retta o una curva, seppur con le dovute tolleranze e variabili. E mi pare che tu abbia ampiamente risposto.