In realtà io credo che nessuno possa avere dei cuscinetti così rovinati da avere gioco, l'unico problema è che con i colpi continui le piste si segnano, così succede che la moto tende ad andare di qui e di là, e non tiene naturalmente una traiettoria lineare e dritta
I segni sulle piste si vedono qui sotto, e sono così impercettibili al tatto che sembra impossibile possano rendere una moto letteralmente inguidabile
A questo punto uno cambia i cuscinetti, e la moto torna ad andare dritta ed essere guidabile
Però, può succedere che nelle frenate secche si senta sempre uno "stock" lì davanti: uno prova a serrare di più la ghiera, e il fenomeno diminuisce, ma c'è ancora
A parte che serrare troppo la ghiera è deleterio (molto) per i cuscinetti stessi, ad un certo punto il fenomeno può anche scomparire, ma occorre arrivare a stringere talmente la ghiera che addirittura lo sterzo è frenato: è chiaro che il problema non si risolve in quel modo
Mi sono accorto che in realtà il problema viene dal cuscinetto superiore (il 32005) che è semplicemente infilato sul perno di sterzo (cioè nasce già con un gioco = accoppiamento libero)
Per cause varie (montaggi approssimativi, tanti km e conseguenti milioni di microcolpi) il gioco iniziale si amplifica, e la piastra superiore si sposta un pochino generando il rumore
Sto parlando non del gioco proprio del cuscinetto (che non esiste su un conico), ma della differenza di diametro tra il perno di sterzo e l'anello interno del cuscinetto superiore
Serrando di più la ghiera si maschera il problema, ma non si risolve
Ovviamente, non si è allargato il foro del cuscinetto, si è ridotto (ovalizzandosi) il diametro del perno, quindi l'unica soluzione è riportare il gioco che si è creato entro i limiti di progetto
Questo si ottiene correttamente cambiando il pezzo (perno di sterzo con piastra inferiore)
con uno nuovo oppure riportando del materiale nella zona del perno su cui si inserisce il cuscinetto
Lavoro che si fa cromando a spessore quella piccola porzione del perno e poi mediante rettifica si dà la giusta tolleranza (accoppiamento libero) eliminando anche l'ovalizzazione
Lavoro da specialisti, comunque
Facendo inorridire i puristi della meccanica, e in via temporanea, io ho risolto infilando fra l'anello interno e il perno un pezzetto di nastro calibrato da 3 centesimi
Ovviamente è un "metterci una pezza", ma ha funzionato per parecchio tempo: ora però il gioco si è riformato e quindi devo intervenire come ho detto prima